Comitato Statale 389 fioccano adesioni per completamento strada

Non una semplice strada, ma un’infrastruttura fondamentale capace di collegare, in maniera più efficace e sicura, alcuni dei territori più isolati dell’Isola.

E garantirne in questo modo lo sviluppo. Tra questi Nuorese, Ogliastra e Sarrabus. Il comitato per il completamento della strada statale 389 ingrossa, giorno dopo giorno, le sue fila. Un fronte trasversale e composito: tra amministratori, cittadini, enti e realtà imprenditoriali.

Dopo circa una settimana sono già 600 le adesioni e sempre più chiari gli obiettivi. A quota 1000 la richiesta di un incontro al Ministero.

“Il comitato per il completamento della 389 è uno strumento democratico e aperto a tutti che da voce ad un popolo che si estende da Olbia al Sarrabus passando per il Nuorese e l’Ogliastra. È la rivendicazione di un diritto negato da oltre 30 anni che ora non può più attendere. L’Ogliastra ed il Sarrabus sono i territori più isolati di tutta la Sardegna e il completamento della 389 permetterebbe di avvicinarci sensibilmente a Olbia e a tutto il nord dell’isola”, sottolinea il sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli che rimarca, “due terzi del traffico merci e passeggeri arriva nel nostro territorio dai porti e aeroporti del nord Sardegna, quindi è fondamentale completare questa infrastruttura. Siamo al momento 600 tra cui 48 amministratori e contiamo di crescere ancora”.

La principale richiesta è rivolta all’Anas a cui si chiede di tirare fuori dal cassetto il progetto esecutivo per il completamento dell’importante arteria, dal 2022 ancora in attesa del parere del Mase, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In prima linea anche la presidente dell’Anci Sardegna e sindaca di Fonni Daniela Falconi che ribadisce l’importanza della strada, la cui modernizzazione in tempi possibilmente rapidi è una questione di civiltà.

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