Circa 50mila metri quadri di spazi portuali a Olbia hanno subìto una profonda manutenzione: con il completamento dell’intervento di riqualificazione del tratto di lungomare tra il monumento alle vittime dell’alluvione di via Escrivà e la radice del molo 1 bis, si è conclusa l’attività di ripristino del manto stradale dello scalo portuale.
La viabilità di accesso e uscita dai varchi, i piazzali di preimbarco e sosta dei mezzi pesanti sono stati interamente ripristinati e riorganizzati con una più efficace redistribuzione degli stalli per semirimorchi e delle corsie interne alle aree operative.
Anche il tratto alla radice dell’Isola Bianca ha subito una rivalorizzazione di una grande parte di lungomare, quella compresa tra il pontile 1 bis e via Escrivà che dona alla collettività e alla comunità un nuovo spazio fruibile.
Gli interventi, del valore di 900mila euro, rientrano nel progetto da 20 milioni di euro previsto nei quattro accordi quadro per i porti del nord Sardegna.
Lo scalo marittimo olbiese vedrà poi il potenziamento dell’illuminazione, la manutenzione ordinaria dei fondali, la sostituzione dei parabordi e di alcune bitte e la realizzazione di un’area verde per le famiglie tra gli alloggi della Capitaneria e i piazzali di sosta dei mezzi e di un ulteriore check point coperto per le operazioni di security nel varco centrale di accesso agli imbarchi.
Anche nella stazione marittima verranno svolti dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che consentiranno all’Autorità di Sistema portuale di far lavorare al meglio il cuore pulsante dello scalo
“Uno scalo moderno e funzionale che, con la creazione di aree verdi e la riqualificazione di un tratto di waterfront, si avvicina ulteriormente alla città e offre un affascinante biglietto da visita della Sardegna ai milioni di turisti che vi transitano annualmente”, commenta Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna.