Sono in totale 656 i candidati per i 34 seggi (escluso quello del sindaco) del consiglio comunale di Cagliari alle elezioni dei prossimi 8 e 9 giugno.
Di questi 295, oltre un terzo, sono donne in una competizione che vede per la prima volta in corsa per la carica di sindaco più donne che uomini, 3 a 2.
Per il candidato del campo largo Massimo Zedda, ex primo cittadino per due legislature fino al 2019, corrono 309 candidati (134 donne) divisi nelle dieci liste, due civiche, che lo sostengono.
Per Alessandra Zedda, con otto liste (una ammessa con riserva), corrono 259 aspiranti consiglieri comunali (118 donne).
Giuseppe Farris sceglie di fare una lista totalmente paritaria, con la metà delle candidate sui 34 totali, per Claudia Ortu su 28 candidati le donne sono in maggioranza (15), per Emanuela Corda invece la lista Alternativa ha 26 candidati, di cui 12 donne.
Gli uffici di Palazzo Bacaredda hanno trasmesso tutta la documentazione presentata dalle forze politiche alla commissione circondariale dell’ufficio elettorale comunale. Lunedì si dovrebbe sapere ufficialmente se tutto è in regola. Soprattutto per la lista Movimento civico a sostegno di Alessandra Zedda: “La documentazione è stata presentata alle 12.06 (oltre il termine delle 12, ndr). Noi abbiamo acquisito tutto perché siamo tenuti ad accettarla, e poi tutto passa alla commissione circondariale dell’ufficio elettorale comunale”, spiega ai giornalisti il segretario generale comunale Giantonio Sau, presente anche la commissaria del comune Luisanna Marras.
I referenti della lista “ritengono che il ritardo sarebbe stato causato dagli stessi uffici comunali – chiarisce Sau – perché avrebbero tardato nel rilascio della documentazione essenziale, è tutto messo a verbale e vedremo quale sarà la decisione, aspettiamo le risultanze della commissione sull’ammissione o meno della lista”.
I responsabili sarebbero pronti, in caso di decisione negativa, a valutare il ricorso.