Ricordate i cartelloni pubblicitari (6×3) che hanno riempito Cagliari e per mesi tutti si chiedevano cosa fosse questa tanto pubblicizzata “Invasione di topolini a Cagliari”?
Un mistero svelato dopo tanto tempo di domande rimaste senza risposta, ora da un mesetto a questa parte sui social è la volta dei simboli di liste civiche che nascono in vista delle elezioni comunali di Cagliari.
E’ il caso di Cagliari Cambia, di Alternativa e di Cagliari che Vorrei, tutte liste civiche che presumibilmente vedremo nella scheda elettorale che verrà consegnata ai cagliaritani l’8 e il 9 giugno.
Se la Lista Alternativa è chiaramente la lista di riferimento della candidata Sindaco Emanuela Corda, per Cagliari Cambia e Cagliari che Vorrei non è chiaro il collocamento in vista della tornata elettorale.
Di queste, la prima vedrebbe uomini e donne della politica sarda, imprenditori e professionisti in disaccordo con un modus operandi che ha condotto la Regione ed i Comuni nella situazione in cui si trovano ora.
Uno dei misteriosi post, pubblicato sul profilo dall’avv. penalista Gianfranco Piscitelli il 13 aprile su Facebook, indicava “Avanti nei propositi Avanti ei servizi Avanti nella cultura Avanti nel turismo Avanti nella vivibilità quotidiana Avanti nella sicurezza Avanti nel sociale Avanti per i giovani Avanti per gli anziani Avanti per le pari opportunità CAGLIARI AVANTI . . come è giusto che sia una Città Capoluogo di Regione…”
Tra i tag su Facebook, sempre presente l’ex Consigliere Regionale Fabio Usai (Psd’Az), l’imprenditore Simone Marroccu e lo stesso avvocato Piscitelli.
Mentre la lista Cagliari che Vorrei vede molto presente Antonello Gregori e alcuni commercianti cagliaritani, ma il loro futuro posizionamento ancora non è chiaro.
Attendiamo la presentazione delle Liste, il 10 e 11 maggio per avere le idee più chiari.