“Da donna dico che sono profondamente onorata che la scelta sia ricaduta su di me, oggi Cagliari è pronta per una sfida al femminile nel centrodestra, e credo sia da considerare un valore aggiunto non un elemento di distinzione o differenziazione”.
A meno di 24 ore dalla sua investitura ufficiale a candidata sindaca di Cagliari, Alessandra Zedda risponde così ai giornalisti durante la conferenza stampa convocata a Cagliari da tutta la coalizione che la sostiene, per la presentazione ufficiale.
Seduta al centro tra due ali di colleghi maschi ironizza “in realtà non mi vedono proprio come una donna, perché negli anni sono stata anche una spina nel fianco per loro” e, precisa, “esprimo l’altra metà del cielo, questo sono le donne.
In tutto il mio percorso politico ho sempre avuto vicino le mie amiche e ho sempre onorato il rapporto con le altre donne”.
Spiega di voler ritrovare l’unità e la coesione della coalizione, dopo lo strappo del Psd’Az che puntava sull’ex assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, “sono fiduciosa che possa essere semplicemente un momento di forte dialettica politica e che invece le ragioni che hanno spinto i sardisti a stare sempre al fianco della coalizione di centrodestra, in cui mi riconosco perfettamente, possano essere il nostro punto di forza per continuare insieme”.
Sulla scelta del suo nome sottolinea: “Non ho chiesto nulla, avevo fatto altre scelte, ma di fronte alla proposta di una coalizione così convinta per lavorare per la mia città, non potevo dare risposta diversa”. Si sente espressione di tutta l’alleanza, non solo della Lega, cui è approdata “per convinzione”, lasciando Forza Italia. Accetta l’eredità che sta lasciando Paolo Truzzu: “La stella polare è recuperare da subito la fiducia, convincendo i cagliaritani che il centrodestra è ancora la forza migliore, con tutte le sue sfaccettature e le sue riflessioni”.
Da sportiva ribadisce “il massimo rispetto per tutti gli avversari che ci saranno”, come Giuseppe Farris, abbiamo il compito di iniziare a pensare al futuro di Cagliari, le nostre porte non sono girevoli, ma sono aperte alle forze che condivideranno le nostre proposte per la città. Oggi il perimetro della coalizione è definito”. O come Massimo Zedda: “Massimo è stato già sindaco di questa città, se sceglierà di scendere in campo ci sarà un confronto leale – risponde -, come sempre è stato il nostro rapporto in questi anni, anche lui è una persona di indubbia capacità, credo di essere però una proposta diversa”.