Riconosce con classe e rispetto la vittoria dell’avversario, ma Marco Tedde, candidato sindaco del centrodestra ad Alghero, sconfitto da Raimondo Cacciotto, con dieci punti percentuali di distacco, annuncia querele contro chi avrebbe avvelenato la campagna elettorale.
Niente nomi, per il momento, ma solo la promessa che si rivolgerà al tribunale per ottenere giustizia: “Al di là del risultato, che ha premiato gli avversari, sono convinto che questa campagna elettorale sia stata una straordinaria esperienza politica e di vita.
Per la verità anche caratterizzata da una serie di atteggiamenti bizzarri da parte di alcuni.
Che però verranno attentamente valutati dal giudice penale”, dichiara l’ex consigliere regionale di Forza Italia.
“Sono eccessi che comunque fanno parte del ‘folklore’ della politica. Ho incontrato migliaia di cittadini, decine di associazioni, imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti. Con tutti mi sono confrontato sui temi del nostro programma e ho ricevuto suggerimenti, spunti e ipotesi di soluzione ai problemi di Alghero. Ho apprezzato il livello elevatissimo di fiducia nei confronti miei, di FI e della coalizione”, continua Tedde.
“Dall’opposizione lavoreremo con la nostra coalizione per il riscatto di Alghero e di tutta l’Area vasta, a stretto contatto con tutte le forze politiche del territorio. Vogliamo contribuire a disegnare e costruire l’Alghero del 2030, l’ Alghero dei giovani, delle future generazioni. Offriremo la nostra convinta collaborazione al sindaco Cacciotto, ovviamente sempre nel rispetto dei rispettivi ruoli”, conclude.