La candidata sindaco Alessandra Zedda ha incontrato i cittadini nei quartieri di San Michele e Is Mirrionis. In primo piano il programma di governo per la riqualificazione urbana: “Stop alle periferie. Per prenderci cura dei nostri quartieri e dei loro abitanti, mettiamo al centro del nostro programma la sicurezza, la pulizia, la riqualificazione urbana e il decoro della nostra città – ha detto Alessandra Zedda – Dobbiamo far rivivere i quartieri di Cagliari, in prima battuta attraverso progetti di riqualificazione urbana per l’ammodernamento, la sicurezza e la loro migliore funzionalità”.
Il mercato di via Quirra. La passeggiata è cominciata dal mercato di via Quirra: “I parcheggi vanno potenziati: sono funzionali sia al mercato dell’ambulantato esterno sia a tutti coloro che frequentano e vivono il mercato di via Quirra – ha dichiarato la candidata sindaco – Il mercato avrà a breve degli interventi di manutenzione, in particolare l’ascensore, l’impianto di climatizzazione, ma noi pensiamo che vadano riqualificati anche i box. I mercati cittadini sono espressione della vivibilità e della socialità nei quartieri. Si favorirà l’integrazione tra i mercati della Città Metropolitana, che devono salvaguardare la loro identità e vocazione”.
Riqualificazione urbana. Le cosiddette periferie saranno al centro di interventi di rigenerazione urbana. Così possono essere riqualificati interi quartieri. L’obiettivo è quello di creare spazi pubblici accoglienti, finalizzati alla riduzione delle aree degradate, attraverso misure integrate di sicurezza (illuminazione, telecamere ecc). Tra le priorità del programma figurano i programmi di housing sociale: incoraggiare la cooperazione tra enti pubblici, organizzazioni non governative e settore privato contribuirà a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare il problema dell’accesso all’abitazione per le coppie giovani.
Dove c’è cultura non esiste periferia. Promuoveremo una serie di attività culturali (anche con l’apertura di un centro e un teatro di quartiere) ed economiche, così che le periferie siano centro di interessi della cittadinanza. È importante anche agevolare gli investimenti privati nella riqualificazione delle aree degradate. L’idea è quella di mettere immediatamente mano al nuovo Regolamento edilizio e concludere l’iter al più presto. Nel frattempo, sarà rilevante ridurre l’arretrato in tema di condoni (1985/1994/2003). Sono tante le unità abitative non condonate (sebbene in possesso di tutti i requisiti di legge) che non possono avvalersi degli interventi in materia edilizia. Con il coinvolgimento degli ordini professionali e nel rispetto della normativa vigente, si potrebbero creare delle task force per l’eliminazione dell’arretrato. Ciò sarà volano per l’intera economia della città (ristrutturazioni, ampliamenti, compravendite, accensione mutui ecc.).
L’amministrazione deve avvicinarsi ai cittadini: attiveremo gli uffici di prossimità, nel solco della filosofia di servizio delle circoscrizioni. Anche le piattaforme online verranno implementate per forum in Rete, che possono essere ospitati sui siti web del Comune o su piattaforme dei social media, dove i cittadini possono discutere e confrontarsi con l’amministrazione comunale.