L’idea visionaria passa per una nuova spiaggia a Sant’Elia, per la riqualificazione di luoghi della cultura e dello sport, compreso lo stadio, e per il ripensamento delle scuole di periferia.
Ma comincia nei primi cento giorni, con la soluzione dei problemi creati dai tanti cantieri aperti in città, magari utilizzando i parcheggi degli assessorati regionali.
Problema immediato sarà anche il nuovo mercato temporaneo in via Sant’Alenixedda e i lavori in via Roma per la metropolitana, Massimo Zedda snocciola tutti i più importanti temi della città.
Il candidato sindaco del campo largo di centrosinistra a Cagliari, propone la sua nuova idea per il futuro della città in una conferenza stampa convocata nella sede della Fondazione Berlinguer a Cagliari cui partecipa la presidente della Regione Alessandra Todde.
“Nelle successive dodici ore dalla scelta del tavolo, ho discusso con la presidente della Regione per condividere progetti e idee strategiche sulla città”, spiega Zedda sottolineando la convergenza di intenti e la prosecuzione del progetto. “Finalmente visione ed entusiasmo che in questa città sono mancati negli ultimi cinque anni”, commenta subito la governatrice.
Una candidatura che è anche mandato esplorativo per verificare un eventuale allargamento della coalizione, “ma senza esagerare – sottolinea Zedda ironicamente -, certo non possiamo arrivare a candidare l’ex presidente Soru”.
Ma mentre Massimo Zedda, apre ad ampliamento del campo largo, tra gli alleati c’è chi storce il naso.
Sugli avversari il candidato, ex primo cittadino è netto: “Non vogliamo consegnare la città alla Lega Nord, se non vogliamo avere qui tutti i giorni il ministro che tutta Europa ci invidia, Matteo Salvini”.