Anche in Sardegna il turismo cinematografico spopola.
La mega produzione americana del film La Sirenetta della Disney ha fatto vendere 62mila notti negli hotel del nord Sardegna, tra i comuni di Santa Teresa Gallura e Castelsardo nelle cui spiagge è stata girata la pellicola.
Lo hanno confermato il presidente e la direttrice della Film commission, Gianluca Aste e Nevina Satta, davanti ai consiglieri regionali della seconda commissione, convocati in audizione.
Il movimento portato dalla Sirenetta in termini di turisti e curiosi dei luoghi da sogno che appaiono nel film, era stato anticipato nelle scorse stagioni dalla stessa tendenza per le riprese della serie girata da George Clooney Catch 22, per Sky Atlantic e Paramount. Le scene erano state girate tra Santa Teresa e Olbia, in particolare nell’aeroporto Vena Fiorita, diventati luoghi cult per chi residenti e per chi aevva scelto il nord Sardegna per le proprie vacanze. E così, “con un investimento di 20mila euro la presenza di George Clooney ha portato in Gallura una ricaduta stimata di dieci milioni di euro”, hanno spiegato i vertici della Film Commission regionale.
Altro esempio è quello de L’Isola di Pietro, la serie con Gianni Morandi che ha reso note al grande pubblico le isole di Sant’Antioco e San Pietro, con Carloforte in primo piano. Quel progetto ha fatto crescere anche le professionalità, con oltre cento maestranze sarde impiegate nel Sulcis per le riprese della serie tv Mediaset.