Con le “Vie dei Festival” itinerari spettacolari nell’Isola

Spettacoli, concerti e iniziative culturali a portata di clic.

È stato presentato alla Fondazione di Sardegna il progetto “Le Vie dei Festival”.

Raccoglie in una mappa interattiva gli itinerari dello spettacolo con mostre e appuntamenti, da un angolo all’altro dell’Isola.

Fruibile da qualunque dispositivo, smartphone compresi, mette a disposizione informazioni, programmi e collegamenti diretti ai siti e alle pagine social delle diverse iniziative registrate.

La mappa contiene diverse sottosezioni con i festival divisi per tipologie ed è in continuo aggiornamento, con la possibilità di collegarsi ai link indicati per il ticketing. Gli operatori del settore possono inserire direttamente le informazioni sui loro eventi.

l progetto si deve all’associazione Tajrà con il sostegno della Fondazione di Sardegna. A illustrare il portale sono stati l’ideatore Gianni Menicucci e la giornalista Gabriella Grimaldi.

Il portale offrirà una visione d’insieme sugli appuntamenti legati alla musica, letteratura, teatro cinema, danza, manifestazioni legate alle tradizioni o di carattere scientifico. Di grande appeal in Sardegna non sono soltanto i grandi nomi della scena nazionale e internazionale sui palcoscenici di città e paesi, ma anche luoghi e scenari di grande bellezza e ricchi di storia, tra boschi, chiese campestri, siti archeologici, insenature.

“Le vie del festival” nasce nel 2019, sulla scia di un volumetto pubblicato una trentina d’anni fa dal quotidiano Il Manifesto, che fungeva da guida ai festival europei.

Reinterpretata in chiave sarda, e presentata nel 2019 dall’associazione Tajrà, l’idea ha fruttato progetti come Meteca, dedicato alle voci della tradizione musicale sarda, e il primo sito di “Le Vie dei Festival”. Ora, grazie a un ulteriore finanziamento triennale (2022-2024) della Fondazione di Sardegna, è stato possibile sviluppare il nuovo portale. L’idea in prospettiva è di ampliare l’offerta dando la possibilità di organizzare il percorso integrando l’accoglienza con ristoranti, alberghi, b&b, agriturismi, campeggi e case vacanza, creando così anche una ricaduta positiva sul tessuto economico del territorio.

Exit mobile version