La Sardegna è un eccezionale laboratorio culturale e artistico al centro del Mediterraneo, la cultura hip hop cresciuta nell’isola ha nel tempo espresso artisti e progetti interessanti.
Sono tante e belle le realtà che ancora oggi tengono alta la bandiera dell’hip hop sardo, riuscendo pure ad esportarlo. Tra questi i Menhir, notissima crew nuorese, pionieri e pietra miliare del rap in Sardegna.
Attivi sin dagli anni ’80, sono i promotori di un sound che abilmente riesce ad amalgamare i suoni della tradizione sarda a quelli moderni dell’hip hop, cantando in sardo nella variante barbaricina, che ha un’incredibile efficacia ed un’inattesa musicalità all’ascolto.
Il gruppo è composto da DJ Kork (Enrico Podda) DEE JAY, KINGAIE’ (Alessandro Gaia) VOCE e MOMAK (Marco Moro) VOCE, ed uscirà nel 2023 con un nuovo singolo, che farà parte del nuovo album in lavorazione. I Menhir lavorano, vivono e resistono nell’Isola ma sono pronti per andare ovunque a raccontare, con le loro produzioni originali, la Sardegna più autentica e vera.
Scelti dal Circolo dei sardi di Barcellona per promuovere all’estero, grazie al rap, la cultura e la lingua della Sardegna, sono la dimostrazione vivente che la lingua sarda è una ricchezza e non un limite. Attraverso lo scorrevole flusso delle metriche affrontano tematiche sociali e identitarie.
Il concerto, realizzato con il sostegno della Regione Sardegna, è programmato per il prossimo 16 dicembre alle ore 23:00 nella Sala2 del prestigioso Jamboree, uno spazio che ormai fa parte del patrimonio culturale di Barcellona. Oltre ad essere uno dei migliori jazz club in Spagna, è anche uno dei migliori locali notturni. Situato nel bel mezzo delle Ramblas, nella Plaça Reial, il Jamboree Dance Club è il più antico club di musica hip-hop della Spagna. Aperto dagli anni ’60 è focalizzato sull’hip-hop dal 1992.