Si è chiuso il 29 aprile al T Hotel di Cagliari il XXIII congresso regionale dei consulenti del lavoro della
Sardegna.
“Un successo”, assicura il coordinatore regionale e presidente dell’ordine della provincia di Cagliari Marco Fenza, “oltre 1500 gli ospiti di questa edizione tra relatori e partecipanti. È stato un orgoglio avere tra noi il ministro Marina Elvira Calderone”.
Nella tre giorni di lavori congressuali si è parlato di competenze, legalità, formazione. Tra i temi
affrontati il superbonus e i bonus fiscali in edilizia attivi nel 2023 con il punto su detrazioni,
cessione dei crediti e compensazioni.
Solo nell’Isola secondo i dati aggiornati al 31 dicembre scorso, la norma sul superbonus ha
generato 2 milioni e 467mila euro al giorno per un totale di 2 miliardi e 99 milioni di
detrazioni che, sugli oltre 12mila edifici interessati, hanno attivato un giro d’affari di 4
miliardi e 400 milioni di euro.
E ancora si è parlato delle norme sull’antiriciclaggio, gli strumenti di deflazione del contenzioso, il
programma Gol.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, presente ieri, venerdì
28 aprile, per la seconda giornata di lavori congressuali, è potuta tornare tra i colleghi anche
se per poco tempo (per 17 anni ha guidato l’ordine nazionale). Ed è stata l’occasione per
affrontare temi caldi per la Sardegna: vertenza Portovesme, Einstein Telescope, e reddito di
cittadinanza nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Ha lasciato ben
sperare la platea: “Il G7 dei ministri del lavoro nel 2024 si potrebbe organizzare in
Sardegna”.
Il congresso si è chiuso oggi con gli interventi dell’esperto della fondazione Studi Consulenti del
Lavoro Mario Cassaro che ha parlato delle principali novità sui modelli 730, di Francesco Natalini,
consulente del Lavoro a Vercelli, che ha presentato un focus sul lavoro delle cooperative (1100 in
Sardegna) e del formatore ed esperto del Terzo Settore Roberto Cossu che ha illustrato la riforma
sulle organizzazioni di volontariato e tutti gli enti del terzo settore. L’ultimo intervento è stato
affidato a Luca De Compadri, consigliere nazionale dell’ordine dei consulenti del Lavoro che ha
presentato le novità sul codice deontologico.