Tre giornate di stage per apprendere dalle imprenditrici locali i metodi per creare valore ed opportunità. Nei giorni scorsi una delegazione di studentesse è stata ospite del Comune di Quartu Sant’Elena nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Po.Se.Do. “Potenziamento Socio-Economico delle donne palestinesi rifugiate in Libano”.
Un progetto finanziato dalla Regione Sardegna in ottemperanza alla l.r. 19/96 per l’anno 2022 e che mira a sostenere l’empowerment femminile all’interno dei campi profughi palestinesi attraverso la creazione di modelli di micro-business basati sulla produzione artigianale legata al food ed il marketing correlato.
Il progetto, presentato dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina e che vede l’Amministrazione di Quartu Sant’Elena fra i partner locali, ha visto lo svolgimento di diverse visite ed incontri con realtà associative, cooperativistiche ed imprenditoriali a cura della Commissione Pari Opportunità del Comune di Quartu e dell’Assessorato Comunale ai Servizi Sociali: protagoniste le due stagiste Sara Mustapah e Alaa Abdullah, esponenti dell’Associazione Nuwat- Social Solidarity Center, che attraverso le competenze acquisite in Sardegna potranno riportare i modelli e le buone prassi nel contesto economico dei campi, mettendo in atto una contaminazione finalizzata all’emancipazione sociale ed economica delle donne in quei difficili contesti.
Il focus dello stage ha riguardato la produzione di cibo tradizionale comune alle due sponde del Mediterraneo e prevede uno scambio culturale fra Sardegna e campi profughi in Libano.
Oltre al Comune di Quartu Sant’Elena, saranno organizzati altri incontri con alcune realtà imprenditoriali a Santu Lussurgiu, Tramatza, Crastu.