Il 6 maggio in occasione del Giorno della Vittoria nella Seconda Guerra mondiale la Console Generale della Russia a Genova Maria Vedrinskaya insieme ai rappresentanti dell’Associazione dei connazionali “Liguria-Russia-Sanremo-Nizza-Cote d’azur” hanno incontrato la ex-prigioniera del campo di concentramento “Dachau” Nina Vasilievna Otrozhdenova-Korchinova (Barnato) a cui hanno fatto gli auguri e conferito alcuni souvenir.
La donna all’età di 16 anni fù deportata dalla città di Simferopoli (in Crimea) per i lavori forzati in Germania.
Dopo la fine della guerra rimase in Italia, lavorò come interprete, prese attivamente parte allo sviluppo dei rapporti di gemellaggio tra Torino e Volgograd.
Nina Vasilievna e sua nipote Valentina hanno consegnato alcuni esemplari del libro «Sсhegge di memoria 1941-1945» contenente la sua autobiografia alla biblioteca di Alassio ed al Consolato Generale della Russia a Genova.