Sono proseguite anche nella notte, ma ancora senza esito, le ricerche dell’ultimo operaio disperso sotto il crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze.
I vigili del fuoco agiscono con decine di unità di personale e le squadre Usar (Urban search and rescue) specializzate nella ricerca e nel soccorso di dispersi fra le macerie.
Allo stesso tempo le operazioni notturne hanno messo in sicurezza il cantiere, dove è a rischio il cumulo di grandi travi di cemento prefabbricato venute giù nel cedimento del 16 febbraio. Il cantiere è sotto sequestro.
Secondo quanto si apprende, inoltre, nella notte i soccorritori avrebbero operato anche su un punto esatto dell’area del crollo, un punto dove avrebbe potuto essere posizionato il corpo dell’operaio disperso ma poi questa ricerca, mirata, non ha dato esito, è risultata negativa. Le ricerche del disperso sono contestuali alla cauta rimozione di travi e blocchi crollati.