Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere osservazioni, indicazioni e proposte utili alla definizione delle esigenze di servizio pubblico nei collegamenti marittimi da, per e tra le isole maggiori.
L’iniziativa è finalizzata a comprendere se il trasporto di passeggeri e merci risponda alle necessità di mobilità della popolazione e delle imprese, con un sistema efficiente e accessibile.
“L’avviso arriva in un momento cruciale in cui la Regione è impegnata in un’intensa interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le compagnie di navigazione – afferma l’assessora dei Trasporti Barbara Manca – L’obiettivo è assicurare collegamenti marittimi adeguati, rispondenti alle reali esigenze dei cittadini e del tessuto economico sardo, sia per quanto riguarda i collegamenti attualmente in libero mercato, sia per quelli soggetti a obbligo di pubblico servizio e quindi operati in regime di continuità territoriale”.
Per questi ultimi, entro il 30 aprile 2025 il ministero dovrà rinnovare le autorizzazioni concesse per il servizio di collegamento marittimo di persone e merci in continuità territoriale sulla linea Civitavecchia-Olbia.
Nel corso del 2026, invece, scadranno i contratti di concessione di servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri e merci sulle seguenti tratte: Napoli-Cagliari-Palermo; Civitavecchia-Arbatax-Cagliari; Genova-Porto Torres.
Le associazioni di consumatori e di imprese operanti nel settore della logistica e delle merci interessati a partecipare alla consultazione possono inviare il proprio contributo entro il 4 aprile 2025. Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione alla consultazione sono disponibili sull’avviso pubblicato sul portale del Mit.