Cgil Cisl e Uil chiedono risorse e correttivi per la continuità territoriale in Sardegna dopo l’annuncio dell’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, di un nuovo bando per Alghero dopo che la prima gara predisposta dalla Regione è andata deserta.
“Il fatto che la Regione abbia predisposto in tempi rapidissimi un nuovo bando per i collegamenti da e per l’aeroporto di Alghero è una buona notizia”, dice il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu che però auspica che “le risorse aggiuntive siano ritenute sufficienti dalle compagnie per poter presentare offerte anche per lo scalo Riviera del corallo”.
Inoltre rilancia la proposta formulata da anni ovvero un bando unico dai tre aeroporti su Milano Linate ed un bando unico sempre dai tre scali su Roma Fiumicino.
“Questa proposta, unita a delle premialilità per quelle compagnie che dovessero offrire rotte aggiuntive nazionali ed europee potrebbe favorire un interesse da parte di compagnie aeree strutturate e di una dimensione tale da garantire e rispettare tutte le clausole previste dal bando nonché i livelli occupazionali e l’applicazione del contratto nazionale”.
“Apprezziamo lo sforzo messo in campo dall’assessora Manca e dai suoi uffici tecnici rispetto all’avvio di un nuovo bando per l’aeroporto di Alghero, seppur non ci coglie di sorpresa in quanto al momento unica strada percorribile”, dice il segretario regionale della Fit Cisl, Gianluca Langiu. “Ribadiamo – prosegue – che devono essere superate le oramai chiare criticità dell’attuale modello di continuità territoriale, perché non si può correre costantemente ai ripari: i sardi hanno diritto ad una mobilità certa e funzionale alle esigenze. E per questo sollecitiamo ancora una volta l’apertura di un tavolo di confronto con l’assessorato dei Trasporti, per mettere a fattore comune le proposte del mondo del lavoro”.
Secondo il segretario generale della Uiltrasporti William Zonca, “come sindacato siamo fortemente preoccupati come lo eravamo già prima per l’aeroporto di Alghero. Dal lato della Regione si conferma quello che dicevamo da tempo, cioè che i fondi per la continuità territoriale sono irrisori. Basta vedere la disponibilità economica che mettono le altre Nazioni, come Spagna e Francia. I fondi devono essere molti di più e devono essere a carico del governo nazionale. Speriamo che queste risorse siano sufficienti ad attrarre i vettori all’aeroporto di Alghero, ma nello stesso tempo siamo convinti che per quanto riguarda le altre gare su Cagliari e Olbia, questa volta la Regione debba fare un passo veramente decisivo di coraggio, non valutando solo le offerte economiche ma tutti gli aspetti tecnici e di servizi che devono essere forniti vettori che garantiscono la continuità territoriale. Altrimenti sarebbe uno smacco per tutti i sardi”.