“La memoria di un popolo si mantiene attivo e pronto a rispondere alle ingiustizie con l’attiva azione di lotta, il popolo sardo è memore di quanto accade in questa terra martoriata da esercitazioni militari, speculazione edilizia sulle nostre coste e le nostre spiagge , ora si aggiungono anche le multinazionali che speculano sull’energia finta green, vogliono trasformare la nostra terra in un Hub Energetico pieno di pale eoliche e pannelli fotovoltaici”, scrivono in una nota i rappresentanti di Sa Defenza.
“Oltre a deturpare il bel paesaggio della nostra bella terra, trasformano l’ambiente naturale in aridi e sterili campi non più coltivabili per un centinaio d’anni prima di poter rigenerare l’humus necessario alla vita biologica , e così lasciano un vero deserto in eredità alle nuove generazioni! Che rovina irrimediabilmente anche il nostro patrimonio archeologico UNICO al mondo. Ci opponiamo, con tutte le nostre forze , a questo progetto e scempio contro la natura e l’umano che la UE impone con il PNNR e il decreto Draghi anticostituzionale , ci opponiamo inoltre al conflitto d’interessi del nuovo assessore dell’industria alla RAS che si occupa di piazzare le pale eoliche e distese di pannelli fotovoltaici ovunque, chiamiamo tutta la popolazione alla mobilitazione con l’azione e la musica di protesta”, prosegue la nota.
“Siete tutti invitati a una giornata all’insegna del teatro musicale di Su Dotori che racconta le storie della protesta di un popolo, il nostro! Sabato 13 aprile 2024 ore 17,00 via Marche 9 Cagliari c/o Confederazione Sindacale Sarda”, conclude Sa Defenza.