Il 10% degli incidenti automobilistici registrati a Sassari dall’inizio dell’anno sono causati dall’abuso di alcol o droghe da parte dei conducenti.
L’ultimo scontro con due persone ferite fortunatamente in maniera non grave si è verificato domenica alle 2 al centro della città, in corso Cossiga, con un giovane che ha bruciato il semaforo rosso travolgendo un’altra auto.
Sottoposto all’alcol test dagli agenti della Polizia locale, il conducente ha rivelato un tasso alcolemico sei volte superiore ai limiti consentiti dalla legge.
La Polizia locale ha deciso di intensificare ulteriormente i controlli, specie nel fine settimana.
Le azioni, rivolte a rafforzare i livelli di sicurezza sulle strade urbane ed extraurbane del territorio e a arginare l’incidentalità che ha assunto anche quest’anno dimensioni preoccupanti, privilegeranno in questa fase i controlli sullo stato psico-fisico dei conducenti.
“I dati dimostrano la necessità di perseverare nelle azioni tese a rafforzare la cultura della legalità, iniziative queste che il Comando porta avanti costantemente nelle scuole e tra i giovanissimi, ma anche nelle piazze durante gli eventi più partecipati che si svolgono nel territorio comunale, e ciò per raggiungere un’utenza sempre più numerosa”, spiega il comandante Gianni Serra. “Così come sono importanti i convegni e i dibattiti pubblici che organizziamo sul tema della legalità, oltre alle campagne di sensibilizzazione promosse attraverso comunicati e con conferenze stampa”.
I controlli sullo stato psicofisico dei conducenti si realizzeranno con postazioni mobili di polizia stradale i cui operatori sottoporranno i conducenti che manifestano una sintomatologia compatibile con il consumo di alcol o l’assunzione di sostanze stupefacenti al test con precursori ed etilometro.