“Ciao Cagliari, il nostro traguardo è tornare con un risultato importante”.
È il saluto dai social di Max Sirena, team manager e skipper di Luna Rossa, alla sua città adottiva, quartier generale della squadra che si prepara all’America’s Cup 2024.
Il nuovo gioiello, la pallottola d’argento come è stata ribattezzata, è stato trasferito a Barcellona, al molo orientale del porto, a pochi passi da Barceloneta.
La barca è già arrivata, ma il trasloco, a scaglioni, è ancora in fase di completamento.
In Spagna l’Ac75 sta testando il campo di regata della 37/a Coppa America di vela, il trofeo sportivo più antico al mondo, in programma tra settembre e ottobre prossimi.
Per la prima parte di sessioni Sirena è soddisfatto: “Abbiamo navigato con tutti i tipi di meteo – spiega lo skipper – dal mare piatto all’onda formata, per simulare un po’ le condizioni di Barcellona e direi che i primi feedback sono molto positivi.
I mesi di navigazione a Cagliari sono stati proficui sotto molti punti di vista e ci hanno anche consentito di allenare il sailing team ruotando le persone a bordo e variando i ruoli senza compromettere le performance della barca. Questo ci aiuterà molto il giorno che dovremmo scegliere l’equipaggio di base con il quale partiremo quando inizieranno le regate”.
Ciao ciao Sardegna, ma è un arrivederci: “Dispiace lasciare Cagliari, ma adesso inizia la parte più importante, più emozionante di questa avventura. A Barcellona entriamo nel mood regata per prepararci alle prime competizioni di fine agosto e soprattutto sarà bello poter navigare nello stesso specchio d’acqua con gli altri team e testare le performance della barca”.
Cagliari punto di riferimento per gli allenamenti. Ma non solo. Anche il patron Patrizio Bertelli lo ha promesso e ribadito in occasione del varo della nuova barca: in caso di vittoria la prossima America’s Cup si disputerà proprio nel Golfo di Cagliari.