Una ventina di esplosioni nella notte in Corsica. Sono state colpite soprattutto le seconde case, dieci giorni dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha visitato l’isola per offrirle “l’autonomia all’interno della Repubblica”.
Al momento non sono stati segnalati feriti gravi dalle autorità, che hanno informato la procura nazionale antiterrorismo. Nella Corse-du-Sud, la procura di Ajaccio ha registrato “una ventina di attacchi” che hanno colpito seconde case e un ex centro fiscale in disuso ad Ajaccio.
In un comunicato stampa inviato alla stampa isolana, il Fronte di liberazione nazionale corso rivendica la responsabilità della serie di attentati e di tentativi di attentato che hanno avuto luogo, prendendo di mira una ventina di abitazioni dell’isola.
In un brevissimo comunicato stampa, concentrato in una sola pagina, il FLNC Union des combattants et 22 octobre afferma: “Non abbiamo un destino comune con la Francia“. L’organizzazione clandestina rivendica la responsabilità della “serie di azioni della notte tra l’8 e il 9 ottobre 2023“.
“A Francia Fora“, la Francia fuori, conclude il comunicato, firmato“A populu fattu bisognu à marchjà, a raggione hè a nostra forza“.