Non solo sciopero generale.
A Cagliari centinaia di studenti hanno disertato le lezioni e molti di loro hanno attraversato la cittá per chiedere scuole a norma e trasporti efficienti.
Raduno in piazza Giovanni XXIII, poi il corteo ha imboccato la salita di via dei Giudicati in direzione via Cadello per un sit-in davanti alla sede della città metropolitana di Cagliari.
“Le scuole della nostra città sono stanche della negligenza delle istituzioni. – spiega Sara Naciri, coordinatrice dell’Unione degli Studenti di Cagliari – Negli ultimi mesi il forte bisogno di essere ascoltati dagli organi competenti ha spinto numerosi ragazzi provenienti dai diversi istituti della città metropolitana di Cagliari, a riunirsi in assemblea per cercare una via risolutiva al problema comune”.
Una manifestazione con slogan e cartelli di protesta. “La voce degli studenti – denuncia Naciri – non riceve il peso politico che gli spetta di diritto. Durante le assemblee abbiamo raccolto le opinioni degli studenti di Cagliari. I dati mostrano che ci sono delle chiare problematiche comuni, su temi come edilizia, trasporti, igiene e benessere psicologico”.
“Veniamo confezionati con lo stampino – hanno urlato i ragazzi – a nessuno interessa più dell’autodeterminazione del singolo. Le scuole ormai sono fabbriche che hanno dimenticato che noi non siamo prodotti da esibire sugli scaffali”.