Covid, Tribunale Ue censura la Commissione: poca trasparenza sui contratti dei vaccini

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha accolto il ricorso di cittadini ed europarlamentari sulla mancata trasparenza in merito ai contratti per l’acquisto dei vaccini contro il Covid-19 stipulati tra Commissione europea e aziende farmaceutiche. La Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso la sua sentenza sulla causa intentata da cinque eurodeputati dei Verdi/ALE che richiedevano l’accesso ai documenti relativi agli acquisti congiunti di vaccini anti-Covid. La causa è stata intentata nel 2021 a seguito del ripetuto rifiuto della Commissione “di fornire al pubblico qualsiasi cosa che non fossero versioni pesantemente censurate degli accordi di acquisto dei vaccini anti-Covid-19”, sostenendo la riservatezza commerciale.

Il gruppo dei Verdi/Ale accoglie con favore il fatto che la sentenza odierna abbia chiarito che la Commissione ha indebitamente rifiutato l’accesso a determinati elementi dei contratti. La Corte ha annullato la decisione della Commissione e ha ritenuto che la Commissione non abbia dimostrato in modo sufficiente, tra l’altro, perché l’accesso a disposizioni chiave come l’indennizzo per eventuali danni correlati ai vaccini e le donazioni e le rivendite di vaccini avrebbero minato gli interessi commerciali.

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