La Procura di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone per il crac finanziario da quasi 160 milioni di euro delle società della galassia Geovillage, lo scrive il quotidiano L’Unione Sarda.
“Il reato è bancarotta, le indagini sono state condotte dal pm Mauro Lavra e i protagonisti principali del vicenda sono l’imprenditore e professionista Gavino Docche e il figlio Fabio.
Le indagini sono state condotte dal personale della Guardia di Finanza di Olbia, coordinato dal capitano Carlo Lazzari. Il debito delle società legate a diverso titolo alla gestione del Geovillage è di 158 milioni di euro, di cui 43 milioni dovuti all’erario e agli enti previdenziali.
I difensori degli indagati sono Pasquale Ramazzotti, Bruno Puddu, Attilio Chirico, Carlo Selis, Gianluca Tognozzi, Pietro Carzedda e Danilo Romagnino”, scrive L’Unione.