“Le tensioni tra Varsavia e Kiev cresceranno”.
E’ la previsione del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo il quale comunque la Polonia e l’Ucraina rimangono “il centro principale della russofobia”.
“Monitoriamo da vicino tutto questo”, ha aggiunto Peskov, dicendosi convinto che “anche le frizioni tra Kiev e le altre capitali europee cresceranno con il tempo, è inevitabile”.