Almeno 200 operatori sanitari sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo affermano le autorità dell’enclave palestinese, secondo quanto riportato da Al Jazeera e rilanciato dalla Tass.
Il bilancio delle vittime comprende medici, infermieri e paramedici. Un totale di 25 ospedali e 52 centri medici sono stati messi fuori uso dai pesanti bombardamenti israeliani sull’enclave, hanno detto ancora le autorità di Gaza, aggiungendo che un totale di 55 ambulanze sono state colpite dal fuoco israeliano.