C’è un cronoprogramma con una data certa per la riapertura della strada provinciale 38 bis, che collega Olbia con Tempio Pausania e i comuni dell’Alta Gallura, chiusa dal 13 novembre 2013 quando l’alluvione provocata dal ciclone Cleopatra fece crollare il ponte a Monte Pino, trascinando con sè tre persone.
La Regione ha fissato al 30 giungo 2025 il termine ultimo per la ripresa della circolazione sulla provinciale, un anno dopo rispetto a quando previsto finora.
L’annuncio è arrivato questa mattina a conclusione di un sopralluogo al cantiere dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Piu, accompagnato dal presidente della commissione consiliare competente, Roberto Li Gioi, e dal vice presidente della Regione, il gallurese Giuseppe Meloni. Il punto sullo stato dei lavori, fermi dal giugno 2023, è stato fatto con l’ingegnere dell’Anas Salvatore Campione, il sub commissario della Provincia Olbia Tempio Pietro Carzedda, i sindaci di Tempio Pausania, Sant’Antonio di Gallura, Calangianus e Telti, e la presidente del comitato di cittadini ‘Strada Monte Pino’.
Il ritardo di un anno per la riapertura della strada è stato determinato dalla risoluzione del contratto con la ditta che si era aggiudica l’appalto dell’Ansa, risultata del tutto inadempiente. Una nuova impresa è già stata individuata, è stato assicurato durante il sopralluogo.
Finora è stato ultimato circa il 60% dell’intero tracciato, che comprende le dieci opere più importanti e complesse, ossia il ponte crollato e gli attraversamenti idraulici. Manca da completare è il corpo stradale che consentirà la riapertura per poi proseguire in parallelo con i vari miglioramenti e allargamenti della carreggiata.
“Abbiamo condiviso un cronoprogramma preciso e dettagliato – conferma l’assessore Piu – ora l’impegno è di monitorare passo dopo passo gli interventi, tenendo conto che non potranno più esserci ritardi e che il tracciato non potrà essere modificato.
Entro il 30 agosto – annuncia – ci sarà la consegna del progetto di fattibilità per quanto riguarda la Provincia, il 30 ottobre sarà pronto il progetto esecutivo, quindi per la fine del 2024 si metteranno a gara i lavori”.
Quanto alle opere di competenza di Anas, l’assessore spiega: “La data di fine lavori è per il 30 giugno, e dopo la risoluzione del contratto con Italiana costruzione, entro novembre si riprenderà con un’altra impresa”. La data ultima per l’apertura al traffico è quella del 30 giungo 2025. “Cerchiamo di essere operativi una volta per tutti – è l’esortazione del vice presidente della Regione, Meloni – e facciamo sì che il cronoprogramma venga da ora in poi rispettato, tralasciando gli errori commessi in questi 11 anni”.