Festa di compleanno per il gestore della mobilità pubblica a Cagliari con un convegno alla Fiera intitolato “Tradizione nell’innovazione. Ctm in viaggio da 130 anni”.
Futuro sempre più elettrico per i pullman di Cagliari, Quartu, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Elmas e Decimomannu. “Grazie ai finanziamenti – ha detto il presidente Carlo Andrea Arba – Pnrr e Pon Metro, messi a disposizione dalla città di Cagliari, sono stati acquistati i primi 21 bus elettrici e altri 157 nuovi bus arriveranno tra il 2024 e 2026.
È così partito il piano di conversione energetica dei mezzi di trasporto urbano cittadino, che porterà nel 2026 ad una flotta per l’80% elettrica”.
Presente anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “Il Ctm ha un bilancio in utile da più di trent’anni, il che non è scontato, soprattutto per un’azienda del Sud. L’impegno che abbiamo sostenuto come amministrazione per assicurare gli oltre 150 milioni di investimenti destinati a rinnovare la flotta in un’ottica di sostenibilità e attenzione all’ambiente, dimostra la nostra volontà di crescere e di innovare”.
Truzzu ha parlato anche di CagliarinBus. “Proporre l’abbonamento scontato al 90% a tutti i cittadini è stata una scommessa che abbiamo vinto: a fronte di uno stanziamento iniziale di fondi per 1 milione e mezzo di euro, con cui avremmo soddisfatto 6/7 mila richieste, ne abbiamo invece ricevute in pochi giorni 30.000. Ci siamo quindi impegnati e abbiamo triplicato le risorse. Oggi dell’abbonamento scontato ne usufruiscono 17.000 cittadini della città metropolitana. Questo per noi significa creare cultura del trasporto pubblico, un primo passo verso il cambiamento di abitudini, volto a far comprendere che il mezzo pubblico è conveniente, sia dal punto di vista economico che dei tempi”.
Verso nuovi scenari: “Il futuro del trasporto pubblico locale deve rispondere alle esigenze di un territorio che cambia e per fare questo ritengo avremmo bisogno di adottare una politica di sistema, un percorso che ci permetta di creare un’azienda unica formata da Ctm e Arst, un’integrazione e fusione di servizi e competenze che abbiamo all’interno delle due aziende”.