Il governo cubano ha espresso sabato la sua “seria preoccupazione” per l’escalation di nuove violenze tra Israele e Palestina. Cuba chiede una soluzione globale, giusta e sostenibile al cosiddetto conflitto israelo-palestinese, basata sulla soluzione dei due Stati, che consenta al popolo palestinese di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione e di avere uno Stato autonomo e indipendente al suo interno.
I confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est (Al Quds) come capitale. Inoltre, ha invitato il Consiglio di Sicurezza dell’ONU a “fare il suo dovere e porre fine all’impunità di Israele, la potenza occupante di cui gli Stati Uniti sono stati storicamente complici”.
La dichiarazione chiede anche la pace e “la ricerca di una soluzione negoziata che impedisca un’ulteriore escalation del conflitto che ha già causato decine di migliaia di vittime”.