Da venerdì 8 novembre al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari va in scena la settima edizione del festival “Marina Nonviolenta”, rassegna teatrale per grandi e piccini organizzata da Theandric Teatro Nonviolento con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu.
Tra gli ospiti Moni Ovadia, le compagnie Licia Lanera, Effimero Meraviglioso, Teatro Tragodia, Teatro S’Arza, Molino d’Arte e Theandric Teatro Nonviolento.
«La compagnia Theandric Teatro Nonviolento trova casa al Teatro Sant’Eulalia, nel quartiere Marina, riaprendo alla città uno spazio storico e offrendo un cartellone ricco di attività», dichiara Maria Virginia Siriu, direttrice artistica della manifestazione: «il Centro di Arti Performative Contemporanee ospita corsi di teatro per tutte le età; il Marina Nonviolenta Festival VII edizione propone spettacoli per adulti e bambini, con l’obiettivo di costruire una comunità artistica aperta. Il teatro di 99 posti, che si affaccia sulla corte, condivisa con il Sistema Museale Sant’Eulalia, ha una dimensione ideale per favorire l’incontro tra le persone, promuovendo il dialogo. Proporremo spettacoli, presentazioni editoriali, incontri, accompagnati da momenti conviviali con degustazioni di prodotti locali offerti da Terre Ritrovate, progetto che mira a sostenere e valorizzare i piccoli produttori isolani. L’offerta formativa del Centro Arti, declinata per le diverse fasce d’età e relative esigenze, è modellata sul profilo estetico di Theandric, caratterizzato da un linguaggio innovativo e multidisciplinare. Ogni partecipante avrà l’opportunità di incontrare i professionisti del settore che fanno parte dei nostri cartelloni, sia locali che internazionali, per espandere le connessioni e avere un’idea più chiara del panorama artistico attuale. Grazie a una convenzione con UNICA gli studenti delle Facoltà Umanistiche potranno acquisire CFU con la frequenza dei nostri corsi. Ospiteremo artisti di fama internazionale come Moni Ovadia, il premio UBU Licia Lanera e altre compagnie nazionali che si distinguono per la sperimentazione e l’innovazione del linguaggio artistico. Sono presenti inoltre diverse produzioni di Theandric (alcune riprese e nuove produzioni), con cui la compagnia offre un excursus storico della propria produzione ventennale. Anche il cartellone per i più piccoli presenta un’offerta di alta qualità con le compagnie più vivaci del panorama nazionale.»
IL PROGRAMMA – Il primo appuntamento della settima edizione di Marina Nonviolenta si vivrà, dunque, venerdì 8 novembre (con replica il giorno dopo, sabato 9) alle 21 al Teatro Sant’Eulalia con “Death Note” della Compagnia Theandric Teatro Nonviolento e la regia di Maria Virginia Siriu: la pièce propone in una versione originale e molto amata da giovani e adolescenti, alcuni dei grandi temi di Theandric che affondano le radici nella tradizione nonviolenta: la giustizia, la legittimità morale in merito alla possibilità che un essere umano possa infliggere la morte a un altro essere umano.
Domenica 10 novembre alle 17 a inaugurare gli spettacoli dedicati ai più piccoli sarà la compagnia Molino d’Arte con “Cappuccetto Bambina Impertinente” con Filippo Giordano, Angela Borromeo e Antonello Arpaia (quest’ultimo anche alla regia).
La Compagnia Teatro Tragodia sarà la protagonista dell’appuntamento di sabato 20 novembre: sul palco alle 21 lo spettacolo “Le corna sono come i tacchi, slanciano” con Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Caterina Peddis, Carmen Porcu, Ulisse Sebis e la regia di Virginia Garau e Daniela Melis. La commedia è composta da due atti veloci e comicissimi, che prendono ispirazione da “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli, adattandola ai giorni nostri. La regia tesse una potente satira sulla corruttibilità della società dei nostri giorni e, attraverso lo strumento della beffa e dell’imbroglio, porta avanti una vera e propria denuncia.
“Hansel e Gretel” della Compagnia Effimero Meraviglioso andrà in scena per il pubblico dei più piccini sabato 23 novembre alle 17, con la regia di Antonelli Santarelli e gli attori e attrici Michela Cidu, Elisa Giglio e Federico Giaime Nonnis.
Immancabile l’appuntamento natalizio per la rassegna Marina Nonviolenta: sabato 21 dicembre Theandric Teatro Nonviolento porterà in scena “Hanno rapito Babbo Natale”, con la regia di Maria Virginia Siriu. La compagnia cagliaritana sarà ancora in scena sabato primo febbraio alle 17 con il “Piccolo principe”.
Venerdì 7 febbraio alle 21 arriverà al Teatro Sant’Eulalia “Laudato si” (Corvino Produzioni) di e con Moni Ovadia. Lo spettacolo affonda le sue radici nella seconda enciclica scritta da Papa Bergoglio nel suo pontificato e risale al 2015. Moni Ovadia, scrittore, autore, uomo di cultura agnostico, ma da sempre vicino alla spiritualità e agli interrogativi propri degli uomini di fede, ha deciso di farne un reading in cui si potesse evidenziare la forza rivoluzionaria di questo scritto, ovvero la denuncia dell’attuale crisi ecologica el’assoluta necessità di un mutamento radicale nella condotta dell’uomo. L’umanità non può più permettersi uno sfruttamento sconsiderato della natura finalizzato ai propri interessi economici, ma necessita più che mai di un rinnovamento nel segno di una conversione ecologica globale: “Un’ecologia Integrale, vissuta con gioia e autenticità.”
Il giorno dopo (sabato 8 febbraio) alle 17 la compagnia diretta da Maria Virginia Siriu metterà in scena “Rodari tutto l’anno”: un viaggio magico attraverso le stagioni e i personaggi incantevoli ispirati aitesti di Gianni Rodari, pensato appositamente per i bambini dai 0 ai 5 anni.
“La principessa della nuvole” della Compagnia Teatro S’Arza catalizzerà l’attenzione dei bambini e delle bambine sabato 15 febbraio alle 17: con la regia di Romano Foddai andranno in scena Maria Paola Dessì, Francesco e Stefano Petretto, per la messa in scena di una fiaba tradizionale africana, selezionata da un’antologia curata da Nelson Mandela.
Una settimana più tardi (venerdì 21 febbraio) ancora uno spettacolo della Compagnia Theandric Teatro Nonviolento: con la regia di Maria Virginia Siriu andrà in scena alle 21 “Shardana”, produzione che mira a una conoscenza più approfondita della cultura nuragica con la ricostruzione dei riti e della vitaquotidiana degli abitanti. La drammaturgia si sviluppa attorno alla ricostruzione di azioni rituali e narrazioni, le ambientazioni sono ispirate ai siti archeologici di Romanzesu (Bitti) e Serra Orrios (Dorgali).
Il premio Ubu Licia Lanera, arriverà a Cagliari venerdì 14 marzo (ore 21) con lo spettacolo “Con la carabina”. Una bambina di 11 anni che un tribunale francese ha riconosciuto consenziente allo stupro che ha subito da parte di un amico del fratello maggiore, decide, diventata donna, di farsi giustizia da sola. La storia è continuamente divisa tra passato e presente: il primo ambientato in un luna park, il secondo a casa della donna. In entrambi i luoghi si consuma una violenza, ma i ruoli sono invertiti. “Con la carabina” è un testo lucido e imparziale, che fugge dall’idea di dividere categoricamente il mondo in buoni e cattivi, ma analizza i meccanismi culturalie antropologici che fanno scaturire alcuni comportamenti violenti.
Un classico della Compagnia Theandric andrà in scena sabato 22 marzo: alle 17 riflettori accesi per “La storia di Azur e Asmar”, uno spettacolo dinamico e accattivante, dove è forte e fondamentale l’interazione coi bambini, attraverso filastrocche, indovinelli e un coinvolgimento continuo.
Lo spirito di Giovanna D’Arco aleggerà sul festival venerdì 28 marzo alle 21 con la Compagnia Theandric Nonviolento, per uno spettacolo dedicato alla vicenda umana e spirituale della santa francese. Attraverso i momenti più importanti della sua breve vita: il dialogo con le voci, le battaglie, l’incoronazione e il tradimento di Carlo, la prigionia e il processo, si andranno a ripercorrere le tappe più significative della sua esistenza. Dal confronto di passato, presente e futuro emergeranno delle contraddizioni che portate all’estremo fanno scaturire paradossi ironici ed esilaranti.
Venerdì 11 aprile (ore 21) lo spettacolo “Infinito 3.0” (Compagni di Viaggio) con la partecipazione dell’attore e regista Riccardo Gili, Diletta Barra e Luciano Faia e Chiara Pautasso, racconterà la storia di Mario, che trova un posto nella reception di un hotel periferico della catena “Infinity”. L’incredibile hotel, che ha un numero infinito distanze, si trova al momento al completo. Ed ecco che si presenta un nuovo cliente al quale non si può dire di no: i guai sono appena cominciati. Nella seconda ora, attraverso una conferenza multimediale, verranno presentati agli studenti percorsi possibili relativi al concetto di infinito matematico prendendospunto dalle dinamiche dello spettacolo.