Per tre giorni Cagliari si trasforma in una capitale dell’arpa, con concerti, momenti di
Cagliari è una delle cinque città italiane (insieme a Noventa Padovana, Roma, Matera, Bressanone) scelte per l’edizione 2023 della manifestazione che si svolge ormai da più di vent’anni. La direzione artistica dell’evento è affidata all’affermata arpista e insegnante Tiziana Loi, in collaborazione con l’associazione musicale Arpeggiando da lei diretta. Per l’occasione arriverà in città una tra le più acclamate stelle internazionali dello strumento: il virtuoso Alexander Boldachev, nato a San Pietroburgo ma da anni residente in Svizzera, che a soli trentatre anni è anche pianista, compositore, pedaogo, vincitore di numerosi concorsi internazionali, e ideatore di prestigiose manifestazioni legate all’arpa, come il Zurich harp festival.
Programma. Il calendario di Harpissima si apre venerdì alle 9 con l’inaugurazione, nella Sala Officina, della mostra che per l’intera durata della manifestazione vedrà in esposizione le arpe della Salvi Harps.
Alle 20 grande concerto dell’European Suzuki Harp Ensemble, formazione composto da trenta giovani arpiste provientienti dalla scuola d’arpa dell’Associazione Musicale Arpeggiando, dalla scuola d’arpa del Centro Musicale Suzuki di Firenze (guidata da Emiliana Sessa), dalla scuola d’arpa del Suzuki Talente Center di Torino (diretta da Federica Mancini e Chiara Sebastiani), dalla scuola d’arpa del Conservatorio di Musica di Grasse, in Francia, (guidata da Alessandra Magrini) e dalla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro (diretta da Nicoletta Sanzin). Il concerto è dedicato alla memoria di Gabriella Bosio insigne didatta e arpista di fama internazionale, scomparsa alla fine del 2022, e prevede l’esecuzione di musiche del repertorio d’arpa: dai brani tradizionali fino ai brani d’opera, trascritti per insieme d’arpe.
Il sabato mattina è dedicato all’approfondimento della didattica musicale, con Tiziana Loi che alle 10,30 terrà una conferenza dal titolo “Crescere con la musica” in cui illusterà il metodo Suzuki, il sistema per insegnare la musica ai bambini elaborato nella prima metà del XX secolo dal violinista giapponese Shinichi Suzuki.
In serata arriva l’atteso recital di Alexander Boldochev che si esibirà alle 19.30 (primo turno) e ancora alle 21 (secondo turno) proponendo un programma capace di spaziare dalla musica classica ai giorni nostri, partendo da compositori come Tchaikovsky o Villa Lobos per arrivare al rock di artisti come Queen, Red Hot Chili Peppers, Nirvana o Scorpions.
Il concerto sarà preceduto, dalle 15,30 alle 18,00, dalla Maratona musicale, esibizione degli studenti d’arpa che daranno dimostrazione delle capacità acquisite nello studio dello strumento.
Domenica la giornata è dedicata alle masterclass con Alexander Boldochev che incontrerà gli studenti per dare consigli e svelare alcuni segreti del mestiere. Per tutta la giornata sono previste ancora le esibizioni della Maratona musicale (dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,00).
L’ingresso ai concerti e alla mostra è libero e gratuito.