Dai social arriva la solidarietà al giudice Zanda, indagata dopo avere riammesso al lavoro dei no vax

Si moltiplicano le attestazioni di solidarietà al giudice Susanna Zanda, accusata di aver «disatteso» le «indicazioni provenienti da organi e istituzioni nazionali e internazionali e preposti alla tutela della salute» e per questo è stata indagata dalla Procura di Firenze.

Dai social è partita una nuova iniziativa: un fiore per Susanna. La lanciano diverse associazioni che si sono schierate al suo fianco.

“Il Giudice Susanna Zanda è incolpata in azione disciplinare per aver aver fatto il proprio lavoro di Giudice indipendente e autonomo!”, scrivono “La politica ordina, il Ministro sollecita e la Ptocura Generale presso la Corte di Cassazione esegue. Ora gli atti dell’incolpazione nei confronti del Giudice Zanda si trovano a Roma, alla Procura Generale presso la Suprema Corte di Cassazione.

Dimostriamo solidarietà al Giudice con Un fiore per Susanna, questo si legge.

Mandiamo un fiore in segno di sostegno e dimostriamo che il Giudice non è sola”.

Si può inviare fisicamente un fiore all’indirizzo: Corte Suprema di Cassazione 00193 Roma, Piazza Cavour.

Oppure potete mandare questa immagine via mail, agli indirizzi:

info.pg.cassazione@giustizia.it

Cortedicassazione@giustizia.it

Nordio_C@camera.it

“Dimostriamo alla politica ed al Ministro Nordio la nostra fiducia e la nostra pretesa di una Magistratura libera da pressioni, indipendente e autonoma, e che non sarà con la censura di Stato che possono zittirsi voci come quella di Susanna Zanda, a cui TUTTI dovremmo dire GRAZIE per il coraggio dimostrato nel difendere verità e giustizia”, conclude l’appello.

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