Ritorna dal 13 al 15 dicembre tra la Creative Factory, il Teatro Alkestis e il web la seconda edizione del Cagliari Essay Film, concorso dedicato al film saggio nelle sue varie declinazioni e forme. Nato in seguito ai percorsi creativi e di formazione, il festival offre uno spazio inedito in Italia per esplorare una forma cinematografica in costante rinnovamento, rivolgendo particolare attenzione a sguardi nuovi e giovani.
Le sezioni presenti quest’anno si divideranno in quella “Internazionale” e “Corpo e Mente”, i cui premi verranno assegnati dalla giuria composta da Silvia Carobbio, Luigi Cabras, Giulia Cosentino, la sezione “Isola”, dedicata ai lavori realizzati in Sardegna, il cui premio verrà deciso dalla giuria giovani composta da Giorgia Bellu, Marco Betterelli, Cristina Cera, Alessandro Congiu, Giulia Garzia, Marina Leoni, Giacomo Matta, Giorgia Mollica, Daniele Murgia e Federica Scalas, e la sezione “Fuori Concorso”. Alcuni dei film del concorso Internazionale, Corpo e mente e Isola saranno online su ZaLab View nei giorni del festival. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.
«La seconda edizione di Cagliari Essay Film si propone di dare vita a un percorso di visione che va oltre la definizione stessa di “film saggio”: desktop movie, film realizzati con intelligenza artificiale generativa o videogames, film di famiglia, animazione», spiega il regista Alberto Diana, direttore artistico del concorso: «attraverso i cortometraggi selezionati quest’anno, guardiamo a un cinema capace di reinventare costantemente se stesso, che si muove ai margini dell’industria per riaffermare lo sguardo autoriale all’interno dei dibattiti sui grandi cambiamenti del nostro tempo: la rivoluzione tecnologica dell’AI, l’escalation militare dei conflitti, la centralità dei corpi di fronte alle dinamiche di sfruttamento e colonizzazione. Di fianco al concorso Internazionale e Isola (dedicata alle opere realizzate in Sardegna), Cagliari Essay Film ospita una nuova sezione competitiva intitolata “Corpo e mente”: un laboratorio di riflessione e sperimentazione sullo statuto del corpo migrante, queer, in costante ridefinizione nel tempo e nello spazio. Tre giorni di cinema che, oltre ai concorsi, offriranno un focus dedicato alla formazione sull’intelligenza artificiale nel cinema, in collaborazione con il corso di Laurea Magistrale in Produzione multimediale dell’Università degli Studi di Cagliari, che vedrà la partecipazione del regista e produttore Andrea Gatopoulos.»
Il Cagliari Essay Film è organizzato dall’associazione Creative Factory ETS con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, del Comune di Cagliari, della Fondazione Sardegna Film Commission e un fitto elenco di partner tra i quali la Società Umanitaria Cineteca Sarda, FICC, Immediazione, Re-Framing Home Movies, il corso di Laurea Magistrale in Produzione multimediale di UniCa, Zalab, e i media partner Casaba e Spinosa.
IL PROGRAMMA – La seconda edizione del Cagliari Essay Film avrà inizio venerdì 13 dicembre alle 17.30 nella sede della Creative Factory (in viale Elmas 23, a Cagliari) con la tavola rotonda dal titolo “L’intelligenza artificiale tra innovazione creativa ed etica della narrazione”, a cura di Roberta D’Aprile, con Andrea Gatopoulos (regista e produttore), Emiliano Ilardi (Università di Cagliari), Myriam Mereu (Università di Cagliari). A seguire verranno proiettati tre cortometraggi di Gatopoulos: Happy New Year Jim (Italia, 2022, 9’), Eschaton AD (Italia, 2023, 7’) e The Eggregores’ Theory (Italia, 2024, 15’). Prima del momento dedicato al cocktail inaugurale (previsto per le 20.30), il regista si tratterà in sala con il pubblico per il momento “question & answer”.
Il giorno dopo (sabato 14) il festival si trasferirà negli spazi del Teatro Alkestis (in via Loru 31, a Cagliari) per le proiezioni del concorso internazionale. Alle 17 si inizierà con A Home on Every Floor di Signe Rosenlund-Hauglid (Norvegia, 2023, 10’), Mama Micra di Rebecca Blocher (Germania, 2024, 24’), Simply Divine di Mélody Boulissière, Bogdan Stamatin (Francia, Romania, 2024, 15’), Commodo di Elettra Gotti (Italia, 2024, 26’), Exergo di Jorge Moneo Quintana (Spagna, 2024, 18’), The Ghost From Mariupol di Marie Chemin (Svizzera, 2023, 10’) e Limbo di Elena Rebeca Carini (Italia, 2024, 13’). A seguire, come di consueto, si terrà il momento Q&A con la regista Elena Rebeca Carini.
Alle 19.30 microfoni accesi per il podcast “Casaba Live”, momento dedicato alla critica cinematografica a cura di Leo Canali e Edoardo Saccone.
Ancora cortometraggi protagonisti alle 21 per la sezione “Fuori Concorso” in collaborazione con Re-Framing Home Movies e Società Umanitaria – Cineteca Sarda, con Lui e io di Giulia Cosentino (Italia, 2019, 13’) e a seguire Q&A con la regista presente in sala.
Mezzora dopo (alle 21.30) si terranno le proiezioni della sezione “Isola”, che in successione vedranno Un modo di sorridere insolito di Veronica Orrù (Italia, 2024, 21′), Deus suidat in d’onnia logu di Letizia Dessì (Italia, 2024, 9′), Sovrappensiero di Giulia Camba (Italia, 2023, 3′) e Terra Emersa di Marta Massa (Belgio, Portogallo, Ungheria, 2024, 18′) e al termine Q&A con le registe.
L’ultima giornata (domenica 15) alle 17 inizierà con i cortometraggi della sezione “Corpo e Mente”, aperte da Ever since I’ve been flying di Aylin Gökmen (Svizzera, 2023, 19′), Dildotectonics di Tomás Paula Marques (Portogallo, 2023, 15′), For here am I sitting in a tin can far above the world di Gala Hernández López (Francia, 2024, 10′), Into the light di Vanja Victor Kabir Tognola, Jan David Bolt (Svizzera, 2024, 20′), Getty Abortions di Franzis Kabisch (Germania / Austria, 2023, 22′), Square the circle, Hanna Hovitie (Finlandia, 2023, 17′) e a seguire il consueto momento dedicato alle domande e risposte con la regista Hanna Hovitie.
Alle 20.30 sarà il momento della proiezione fuori concorso del corto vederevoci* di Marco Spanu (Italia, 2024, 10’) seguita dal Q&A con il regista, e alle 21 si terrà la cerimonia delle premiazioni.