Una settimana densa di appuntamenti letterari, musicali e di arti popolari all’insegna dell’eredità culturale della scrittrice e Premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda.
Dal 2 al 9 dicembre, Galtellì, Loculi e Onifai ospiteranno la nona edizione del festival “Sos arrastos de Grassia”, a cui il 25 novembre sarà dedicata un’anteprima al teatro Eliseo di Nuoro con lo spettacolo “Efix il servo”, tratto dal romanzo “Canne al Vento”.
Il festival, patrocinato dal ministero della Cultura e dall’amministrazione comunale di Nuoro, avrà come partner l’Isre e sarà finanziato dall’assessorato regionale al Turismo e dalla Fondazione di Sardegna.
“Anche quest’anno abbiamo voluto organizzare ogni singolo evento con le varie espressioni artistiche in un sentimento collettivo di partecipazione e identità – ha osservato la direttrice artistica Franca Floris nel corso della presentazione dell’evento all’Isre a Nuoro -: dal canto a cuncordu al canto a tenore passando per la musica colta ma anche per le danze tradizionali, accompagnate dagli strumenti musicali”.
“Quest’anno la manifestazione avrà un respiro più ampio con il coinvolgimento dell’Isre e del comune di Nuoro, importanti riferimenti culturali nella promozione di Grazia Deledda e dell’intero territorio. Animeremo le chiese, i musei e le case dei tre centri baroniesi” ha sottolineato il presidente dell’associazione Voches ‘e ammentos, Giovanni Vacca.
“Abbiamo accolto con piacere l’invito a partecipare e ora l’Isre siede al tavolo del comitato tecnico scientifico del festival” ha annunciato Stefano Lavra presidente dell’Isre. “Non potevamo non contribuire ad un’iniziativa che è servita a far conoscere il patrimonio letterario della Deledda in tutta la Sardegna e non solo” ha aggiutno il sindaco di Nuoro Andrea Soddu.