Non è Halloween ma neppure la solita sagra: “Su Prugadoriu” è la manifestazione culturale dedicata ai riti de is animas.
A Seui la 27esima edizione dal 31 ottobre al primo novembre: due giornate di festa tra cultura, storia, tradizione, enogastronomia e molto altro ancora.
In tempi di globalizzazione, un atto di resistenza culturale, curato dal Comune di Seui: la rievocazione autentica del culto ancestrale delle anime che incrocia identità e schegge di storia della comunità seuese.
Lo scenario, quello incantevole, del suo esteso centro storico, immersi nelle suggestioni che le vie strette, di impianto medievale, evocheranno tornando ad animarsi di vita, musica, allegria e naturalmente il ristoro del cibo e del vino, quelli veri della tradizione.
L’occasione giusta per scoprire o ritrovare un grande paese, Seui, senza tralasciare i tesori del suo immenso patrimonio naturalistico, la foresta Montarbu e altre meraviglie.
La prima edizione di Su Prugadoriu è datata 1996 e nacque dall’idea di un gruppo di amici; con il tempo, si è affermata come la più significativa manifestazione nell’Isola, dedicata al culto “de is animas”, diffuso in tutta la Sardegna, sostenuto da una mole di leggende e racconti.
Secondo la tradizione popolare, nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, le anime del purgatorio violerebbero, dal tramonto all’alba, il confine tra il mondo delle ombre e quello dei vivi, a cercare conforto o chissà, forse, indurre alcuni a seguirle oltre il limite della vita terrena.