Dal 4 al 6 ottobre a Quartu Sant’Elena si terrà la quarta edizione del Moon Arts Film Festival, rassegna cinematografica internazionale (a ingresso gratuito) con la direzione artistica del regista e produttore Marco Oppo.
Tre giornate – nella Sala Affreschi dell’ex Convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena (Ca) – dedicate alla proiezione di quasi cinquanta cortometraggi e video musicali provenienti da tutto il mondo, con lo scopo di diffondere e confrontare cultura e culture differenti per valorizzare lo scambio e la crescita artistica isolana.
«Sono particolarmente orgoglioso e soddisfatto di questa edizione del Moon Arts Film Festival» dichiara Marco Oppo, direttore artistico della manifestazione: «presenteremo piccoli grandi film di alto livello, tecnico, artistico e contenutistico. Un’occasione per confrontarsi con autori locali e internazionali, le più disparate tematiche con uno sguardo attento alle problematiche sociali, alla comunicatività e alla qualità. Trovo infatti che, a dispetto dell’incredibile varietà stilistica e narrativa, le autrici e gli autori esprimano un’importante caratteristica comune, quella di possedere un’abile, acuta e profonda lettura dei tempi. Vedremo opere che ci riguardano da vicinissimo e altre che, solo apparentemente, appartengono a mondi lontani, falcidiati da violenze e assoluta mancanza dei diritti fondamentali. La narrazione della patologia terminale da diversi punti di vista, del disagio mentale e sociale, alcuni casi di cronaca giudiziaria, altri lavori che, attraverso il paradosso, il grottesco e lo scanzonato, riescono a far riflettere, sono solo alcuni esempi di ciò che proponiamo. Fino ad arrivare all’evento speciale che ho fortemente voluto: la proiezione del film di Enrico Pau, su un enorme dramma che ci riguarda tutti e che sembra non avere soluzione. La manifestazione, a prescindere dagli eventuali riconoscimenti che verranno attribuiti, rappresenta un’opportunità per far conoscere il proprio lavoro a un pubblico solitamente attento e partecipe come è quello del Moon Arts Film Festival. Sono certo che le opere che sono arrivate fino alla selezione ufficiale sapranno toccare le diverse corde emozionali degli spettatori. Ho già in mente delle importanti novità per la prossima edizione, che si prospetta ancora più aperta, inclusiva e attenta sia ad autrici ed autori affermati che a nuove generazioni di film maker.»
Finalità della manifestazione è la sensibilizzazione, dalle “fasce anagrafiche“ più giovani fino a quelle più avanzate, con l’obiettivo di attrarre pubblico e turisti per opere cinematografiche di alto livello realizzate in Sardegna. Il punto di forza principale della manifestazione è rappresentato dall’essere costantemente orientata alla lettura dei tempi, quindi sostanzialmente diversa in ogni edizione e in grado, grazie a questo, di coinvolgere pubblico e autori sempre nuovi ed eterogenei.
La quarta edizione del Moon Arts Film Festival è organizzata dall’omonima associazione, attiva da oltre 8 anni nel campo culturale e dell’audiovisivo come organizzatore di festival, attività culturali in genere e produttore di opere audiovisive internazionali (lungometraggi, cortometraggi, videoclip musicali, album discografici e spot),con il contributo del Comune di Quartu Sant’Elena. Partner della rassegna sono La Cineteca Sarda Società Umanitaria e L’Associazione Cornucopia.
IL PROGRAMMA – Dopo l’anteprima vissuta lo scorso sabato (28 settembre) il festival entrerà nel vivo venerdì 4 ottobre, sempre dalle 18.15, con “The covids: banned from the USA”di Rene Nuijens, “Dante modernpoet” di Mario Mariani, “Traces of rocco” di Marina Resta, “Sonnet139” di Johnny Fort, “4.3.2” di Maria Fajri, “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro Da Fonseca, “The fight of Tancredi and Clorinda–Maria Paola Viano” di EmanuelCossu, PeepingNicholas di EmanuelCossu, “There are no longer the fascists of the past” diAntonio Malfitano, “The eye of San Salvatore” di Roberta D’Aprile, “Home” di Valerio Armati eNina Baratta e “Hello Anna” di Mohammad HosseinSoleimani.
Il penultimo giorno della rassegna si aprirà sabato 5 ottobre alle 18.15 con “Vapor” di Susana Abreu, “Out” di Daniel Meguela e Valentino Canale, “i’mheretoo” diGino Maria Pennacchi, “Soraya” di MaryAmrahimi, “Sui tetti di chi dorme” di Antonello Pisano Murgia, “S62” di Niccolò Biressi, Papiliodi Denise Pasquavaglio, “Isolamento (Rachele)”di Maria Luisa Businco, “Liver” di Alessio Cuboni”, e alle 21.30 la proiezione fuori concorso della pellicola “L’ombra del fuoco” di Enrico Pau, con la partecipazione del regista e di Antioco Floris (professore di Cinema all’Università degli Studi di Cagliari, direttore del Celcam, critico cinematografico e produttore).
Il sipario sulla quarta edizione del Moon Arts Film Festival calerà domenica 6 ottobre: dalle 18.30 saranno ancora tante le proiezioni, aperte da “Illusions” di Nina Barnini, “Make love, notporn”, di Peter Looles, “Annie Londonderry” di Erica Yvonne Terenziani, “Your time has come” di David Durán, “Silver” di Hamid Saberi, “La manna dal cielo” di Alessandro Negrini, “Dust” di Paolo Carboni, “Una voce” di Andrea Andolinae “Uncanny” di Marilena Pisciella e Cristina Nunez. Alla fine della serata, come consuetudine, si terrà la proclamazione e premiazione dei vincitori.