Dal carcere al teatro, a Cagliari “La luna del pomeriggio”

Dal carcere al teatro. Approda a Cagliari, giovedì 23 e venerdì 24 novembre, al Teatro del Segno, la terza tappa della tournée regionale “La luna del pomeriggio”, spettacolo teatrale sulla tematica carceraria nato dai testi originali di detenuti che indaga differenti punti di vista su due dimensioni intime del carcere, quella personale e quella collettiva/familiare, attraverso l’intreccio delle vite di nove personaggi e una narrazione spazio-tempo sfumata e onirica.

L’intento è quello di consegnare allo spettatore una visione dell’universo carcerario libero da mitizzazioni, stereotipi e pregiudizi, mostrando come lo stato di detenuto sia contingente e transitorio a quello dell’esser padre, marito, amico, figlio.

Lo spettacolo nasce grazie all’utilizzo dei testi scritti dagli ospiti del carcere ad alta sicurezza “Paolo Pittalis” di Nuchis durante un progetto di scrittura creativa curato dal giornalista Giovanni Gelsomino, riadattati per lo spettacolo dal giovane regista Simone Gelsomino e dalla prof.ssa Luisanna Cuccuru.

Patrocinato dai Comuni di Nuoro e Tempio Pausania (che hanno ospitato le prime due date) e sostenuto dalla Fondazione Sardegna e da Credisar Group srls, lo spettacolo viene arricchito dai Circuiti della Luna del pomeriggio, una serie di appuntamenti e incontri sul territorio indirizzati a fornire appropriati strumenti di conoscenza dell’universo carcere e del concetto di giustizia riparativa, grazie anche alle testimonianze di protagonisti ed esperti vicini al progetto che compaiono in calendario, come la docente dott.ssa Patrizia Patrizi, Ordinaria di Psicologia giuridica Uniss e presidente del Forum europeo per la giustizia riparativa, o come Don Gaetano Galia, cappellano del carcere di Sassari, direttore dell’ufficio di Pastorale penitenziaria della Diocesi di Sassari e direttore della comunità d’accoglienza per detenuti “Don Graziano Muntoni”, eletto nuovo coordinatore regionale dei cappellani sardi.

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