Il Mare d’Inverno, a Santa Teresa Gallura il festival letterario della Gallura: 1, 2 e 3 dicembre, 7 e 8 dicembre 2023. Cinque giornate, tanti appuntamenti. Tante occasioni di condividere e vivere fronte mare, d’inverno.
Un festival davanti al mare, d’inverno, in una comunità dalla storia unica in Sardegna, un paese di fondazione che è stato punto di osservazione e difesa contro il contrabbando ed è oggi famoso in tutto il mondo per la bellezza delle spiagge, del mare e della natura che lo circonda.
Il primo fine settimana di dicembre Santa Teresa Gallura accoglierà una folta colonia di forestieri: scrittrici, giornalisti, illustratori, cantautori, lettrici e studiose d’arte e di letteratura si ritroveranno a Lungoni per “Il mare d’inverno”, la prima edizione invernale del festival Ligghjendi, voluto dal Comune di Santa Teresa, organizzato dalla cooperativa Cooltour Gallura con l’aiuto del forestiero campidanese Flavio Soriga scrittore sardo vivente e sempre viaggiante, e finanziato dal Comune di Santa Teresa Gallura e dalla Regione Sardegna, Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Bani Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Nadia Matta, sindaca di Santa Teresa Gallura: “L’edizione 2023 di Ligghjendi, grazie ad un finanziamento di 42.500 euro concesso dall’Assessorato regionale, di cui siamo fieri ed orgogliosi, prosegue ora con una versione invernale che ospita autori e personaggi dai nomi importanti. L’obiettivo è quello di continuare nell’opera di costruzione di un ponte tra la cultura e la gente affinché la lettura possa essere alla portata di tutti. Ligghjendi, con la sua seconda edizione, mira a crescere e a diventare punto di riferimento per tutto il nord Sardegna, capace di attrarre il fervente turismo culturale. Attraverso questo festival si vogliono valorizzare i luoghi della cultura cittadini, da sempre punto di riferimento per residenti e non – Biblioteca “Grazia Deledda”, Mediateca Comunale a Santa Teresa Gallura e Biblioteca “Ferruccio Mannoni” nella Frazione di San Pasquale – in modo da avvicinare il grande pubblico alla lettura”.
Tre giorni di racconto del presente attraverso libri, saggi o storie d’invenzione, romanzi illustrati, manga giapponesi, biografie. Per tre giorni (con un post-festival il sette e l’otto di dicembre) si alterneranno al microfono giornalisti come Giorgio Zanchini e Roberta Scorranese, romanziere autrici di best-seller come Elvira Mujcic e Cristina Caboni, l’illustratore Disney di fama internazionale Silvio Camboni, l’autore radiofonico e scrittore Lorenzo Pavolini. Silvia Ballestra racconterà la vita di Joyce Lussu, Giuseppe Genna rifletterà sul delicato ruolo dei media nel racconto della cronaca nera, Pasquale Demis Posadinu racconterà in una breve lezione popolare la poesia sarda d’improvvisazione. Ci saranno due laboratori per bambini e ragazzi (e per chiunque voglia partecipare, ché fuori, a un festival, non si lascia mai nessuno): uno per scrivere canzoni, uno per raccontare il mondo con i disegnini.
“Il mare d’inverno” è un tentativo di diffondere cultura e approfondimento delle notizie del mondo attraverso i libri, in biblioteca, dove i libri vivono e si muovono tutto l’anno, dove si fa presidio culturale sempre, anche d’inverno, soprattutto d’inverno, quando i turisti sono lontani ma le piccole comunità sarde vivono la loro quotidianità come sempre.
Venerdì 1 dicembre, a partire dalle ore 18 presso la biblioteca comunale “Grazia Deledda” di via del Porto, va in scena la prima delle 5 giornate in programma: in “Adolescenza e fantasmi” Flavio Soriga, Federica Sechi, Marco Russo e Martina Mugoni dialogano con Alessandro De Roma, autore di “Grande Terra Sommersa” (Fandango, 2023); lo scrittore e autore radiofonico Lorenzo Pavolini sarà protagonista di una breve lezione popolare su Italo Calvino; “La poesia sarda d’Improvvisazione – Rimas a Bolu” sarà il tema della breve lezione popolare di Pasquale Demis Posadinu; chiusura alle ore 20 con “Ballate strampalate contro il buio dell’inverno”, un progetto originale del festival che consiste in un breve spettacolo di narrativa comica con accompagnamento ritmico affidato a Scrittori da Palco e collettivo C.L.I.P., con Pasquale Demis Posadinu alla voce e chitarra. Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con il collettivo CLIP, Collettivo Letterario Informale Performativo, Le Amiche della Biblioteca e l’Archivio Mario Cervo, Olbia.
Sabato 2 dicembre, sempre in biblioteca, si comincia però al mattino. Alle ore 11 sarà servito un “Aperitivo con delitto”: Lorenzo Pavolini, Federica Sechi e Marco Russo dialogano con Emanuele Altissimo autore di “L’avvelenatore” (Bompiani, 2023). Si riparte al pomeriggio (h 16) con il giornalista Paolo Ardovino e Riccardo Atzeni a dialogare con Sayaka Conti, autrice di “Parla come manga. Dizionario pop di anime e cultura giapponese” (Giunti, 2023) in un incontro dal titolo “I manga, il Giappone e noi”; “Dare colore e forma alle storie” è il titolo del terzo appuntamento di giornata: Riccardo Atzeni e il giornalista Giovanni Dessole incontrano Silvio Camboni, autore di “Il viaggio straordinario” (Panini Comics) in un dialogo su fumetti, avventure e racconti fantasmagorici; Elvira Mujcic, autrice di “La buona condotta” (Crocetti Editore, 2023) sarà la protagonista dell’incontro “I Balcani, L’Europa e noi”: alle ore 18, con Flavio Soriga e Giorgio Zanchini. Giù il sipario alle ore 19 con “Di cosa parliamo quando parliamo d’Italia”: Flavio Soriga e Lorenzo Pavolini dialogano con Giorgio Zanchini del suo “Esistono gli italiani?” (Rai Libri, 2023).
Domenica 3 dicembre cambia la location di partenza: alle ore 11 negli spazi del Nuovo Centro di aggregazione sociale La Funtana Giuditta Sireus dialoga con Cristina Caboni – autrice di “La collana di cristallo” (Garzanti, 2023) in un incontro dal titolo “La città sull’acqua”, realizzato in collaborazione con Amici di Lucia, Protezione Civile e Le Amiche della Biblioteca e il Festival Il dicembre letterario XXIII edizione del Club Jane Austen. Alle ore 17 si torna fra gli scaffali della biblioteca comunale con Flavio Soriga a dialoga con Roberta Scorranese, autrice di “A questo serve il corpo. Viaggio nell’arte attraverso i corpi delle donne” (Bompiani, 2023). Mentre alle 18 in risposta alla domanda cosa ci raccontano le storie nere (?), Caterina De Roberto, giornalista, dialoga con l’autore di “Yara. Il true crime” (Bompiani, 2023) Giuseppe Genna.
Qualche giornata di pausa e si riparte giovedì 7 dicembre in biblioteca comunale: alle 18 nell’incontro Storia di una grande donna, il giornalista Paolo Ardovino dialoga con Silvia Ballestra, autrice di “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza, 2022). Nel secondo appuntamento di giornata (h 19, La Maddalena in giallo) Piero Bardanzellu dialoga con Gianluca Lioni, autore di “Indagine nell’arcipelago” (TRE60, 2023).
Venerdì 8 dicembre, nell’ultima giornata del festival, l’ultimo sipario si solleva in piazza Vittorio Emanuele I: alle ore 15, in collaborazione con i Fidali 1980, andrà in scena Racconti per bambini con pupazzi, oggetti e parole incantate, spettacolo di narrazione con pupazzi e oggetti rivolto ai bambini a cura di Is Mascareddas.
Non mancheranno i laboratori gratuiti popolari di musica, illustrazione e lettura: “La Mia Prima Canzone – una mattinata trascorsa insieme per imparare a scrivere una canzone inedita” il 2 dicembre all’ex-Bi in collaborazione con la Scuola di Musica; laboratorio di illustrazione per bambini dai 6 ai 10 anni il 2 dicembre al Cenacolo di via Verdi in collaborazione con la parrocchia di San Vittorio; “Noi e il mare” laboratorio di lettura animata per bambini dai 5 ai 10 anni in collaborazione con Legambiente.