Non solo ministri e rappresentanze istituzionali alla Riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7 in programma, fino il 28 settembre, nello splendido scenario del Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia. Nella città siciliana è presente anche OpificioInnova, l’azienda sarda che ha il suo quartier generale nella ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, diventata nel giro di pochi anni uno dei poli sulla divulgazione ed educazione all’innovazione tecnologica più importanti d’Italia e che nei giorni in cui si parlerà di resilienza e sostenibilità dell’agricoltura e dei sistemi alimentari, porterà all’attenzione dei presenti e delle delegazioni internazionali l’esperienza della robotica educativa con una serie di dimostrazioni che vedranno come protagonisti due robot e.DO, appositamente progettati e realizzati da COMAU per la didattica e la formazione in particolare degli studenti come metodo divertente per apprendere le cosiddette materia STEAM.
Al G7 dell’Agricoltura, grazie alla collaborazione con l’Associazione “Donna Donna Aps”, Opificio Innova porterà l’esperienza del programma EDUTECH che, attraverso una serie di percorsi laboratoriali, ha già coinvolto oltre 5.000 studenti sardi di ogni ordine e grado, un’iniziativa formativa finalizzata a coinvolgere giovani e giovanissimi di diversi target in molteplici percorsi di approfondimento tesi a sviluppare e diffondere un uso consapevole degli ambienti digitali e delle nuove tecnologie.
“L’obiettivo di base del programma EDUTECH – sottolinea Graziano Di Paola – è duplice: da un lato si rivolge a tutta la popolazione nel contrastare il fenomeno del digital divide, ovvero il divario tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (ed in particolare ad internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. Dall’altro sviluppa per giovani in età 9-19 un’offerta ad altissimo valore e specializzazione, concentrata su format pensati per essere complementari e funzionali all’offerta turistica dei territori, nell’ottica della sua conoscenza e valorizzazione, mutuata dalle più importanti esperienze internazionali”.
Il rapporto con le scuole è di fondamentale importanza per OpificioInnova che ha stretto con Donna Donna Aps una collaborazione non causale: dal 2009 l’associazione realizza campagne di sensibilizzazione patrocinate dal Ministero della Salute e da altre istituzioni nazionali e amministrazioni locali, che, con un linguaggio ottimista e di speranza, affronta temi dai quali spesso scaturiscono i Disturbi Alimentari come la violenza sulle donne, il bullismo, la depressione e la discriminazione di ogni forma e genere.
“Il tema delle competenze, – evidenzia ancora Graziano Di Paola – in Italia, vive ancora di evidenti contraddizioni: tutti ne parlano, attori istituzionali ovviamente compresi, ma le skills legate all’innovazione tecnologica presenti oggi nelle imprese, nelle pubbliche amministrazioni e nel mondo del lavoro in generale non abbondano di certo. In questo contesto la vera sfida non sta solo nel trasferire know how tecnologico, ma anche sviluppare nelle giovani generazioni una nuova consapevolezza sulla cultura digitale che possa favorire una mutazione organica delle competenze e permetta di rispondere alle continue trasformazioni originate dall’innovazione tecnologica. Il nostro programma educativo – conclude – ha esattamente questo obiettivo e la nostra presenza in occasione del G7 dell’Agricoltura vuole essere uno stimolo, anche per le istituzioni, per intraprendere questa direzione”.