Cumbidanovu verso la riapertura del cantiere per il completamento dell’opera. È stata infatti aggiudicata la gara d’appalto per la realizzazione del primo lotto della diga sull’alto Cedrino. Esprime soddisfazione l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu: “La Diga di Cumbidanovu è una delle grandi incompiute d’Italia, attesa da oltre trent’anni. Il risultato che raccogliamo oggi è frutto del grande lavoro dell’Assessorato, del Ministero delle Infrastrutture e del Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale. Un impegno che ha consentito, dopo il primo bando andato deserto a febbraio, di ridurre al massimo i tempi per la nuova gara, oggi chiusa con l’aggiudicazione dei lavori per la parte più importante dell’opera. È bene ricordare che oggi grazie al nuovo accordo tra Regione e Ministero delle Infrastrutture, con l’incremento di 13,5 milioni di euro che andranno a coprire i maggiori costi dovuti agli incrementi dei materiali, abbiamo a disposizione le risorse necessarie al completamento del corpo diga. Cumbidanovu è un’infrastruttura fondamentale, strategica per il territorio”.
L’opera, inserita nel Sistema idrico multisettoriale della Regione, avrà una capacità pari a 13,32 milioni di metri cubi e sarà destinata alla fornitura d’acqua per gli usi irrigui di circa 2.800 ettari di terreni agricoli e per gli usi industriali con una portata continua di cinquanta litri al secondo nel territorio dei Comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali. La risorsa idrica accumulata sarà poi destinata alla produzione di energia idroelettrica attraverso la realizzazione di una centrale.
“Ora è fondamentale accelerare non solo con il completamento della diga, ma anche sulle altre opere connesse necessarie per il suo funzionamento. A questo scopo abbiamo già deliberato l’assegnazione di 4,6 milioni di euro per la progettazione delle opere necessarie al collegamento della diga con l’impianto di trattamento dei reflui di “Su Tuvu” e la realizzazione della centrale idroelettrica. Destinataria delle risorse è la società in house della Regione “Opere e Infrastrutture della Sardegna”. Il costo totale delle opere ulteriori in fase di progettazione è stimato in oltre 160 milioni di euro.Dalla regione arriveranno al consorzio nelle prossime settimane altri 10 milioni, che si aggiungeranno quindi alla dotazione finanziaria già disponibile, a conferma del fatto che stiamo mettendo in campo tutte le azioni e tutte le risorse necessarie a portare a compimento l’opera”.