Domenica 17 giugno 2023, al parco di Monte Claro è stata ospitata la 10° edizione di Ethnikà: incontro tra Popoli – Colori e Suoni dal Mondo.
Come si evince dal nome stesso della manifestazione, la giornata vuol essere un momento di unione e condivisione tra i popoli di tutta la terra, dal Ghana alla Palestina, dall’America del Sud all’Oriente tutti sono invitati a ritrovarsi per una giornata di intercultura.
Tra i tanti stand presenti, ovviamente, hanno trovato posto anche quello Ucraino e Russo.
Forse, proprio per evitare discussioni tra i “nemici” gli organizzatori avevano chiesto di non esporre bandiere. In un primo momento, durante la mattinata tutto è andato liscio, e la giornata pareva scorrere senza problemi.
Ma con l’arrivo del pomeriggio gli animi sono cambiati, nello stand ucraino sono apparse le loro bandiere e inoltre le bandiere dei nazisti di Pravyj Sektor, a quel punto anche lo stand russo, ha esposto la bandiera.
Il gesto non apprezzato da alcune donne ucraine che si trovavano nel gazebo ucraino che hanno prima aggredito la signora russa per poi prendersela con il marito della stessa.
Furiose, hanno accusato il sardo Manuel Cherchi di esporre la bandiera di un Paese terrorista, complimentandosi per il suo sostegno a chi uccide i bambini.
La risposta dell’accusato: “Noi non veniamo a disturbare da voi, voi non venite a disturbare da noi! Da sardo posso mettere qui quello che voglio, e BASTA! Un sardo, italiano, libero”.