“Disaccattu Green”, esce il nuovo brano dei Menhir

Si intitola “Disaccattu Green” (Disastro Green) il brano di denuncia contro la speculazione energetica che uscirà ogg alle 14 sul canale youtube Menhir Tv.

Un brano di denuncia contro la speculazione energetica, che in questo periodo vede la Sardegna sul piede di guerra nel tentativo di arrestare la costruzione incontrollabile, selvaggia e altamente impattante di parchi eolici e fotovoltaici. Il brano mette insieme diversi artisti conosciuti a livello nazionale, alcuni dei quali veri e propri pionieri di generi che hanno segnato la storia della musica isolana. Infatti il progetto vede le voci aggressive e incalzanti dello storico gruppo nuorese Menhir, veri e propri pionieri della cultura Hip Hop in Sardegna e nel resto della penisola, da sempre difensori della cultura e dell’identità sarda, fondersi con il timbro vocale inconfondibile e graffiante di Stefano Ferrando del gruppo storico Kenze Neke, e che ormai non ha bisogno di presentazioni, in quanto le canzoni da lui cantate sono diventate una pietra miliare del punk/rock made in Sardinia.

Inoltre sono di notevole prestigio e spessore le strofe taglienti e riflessive del rapper sassarese Futta, che sta riscuotendo un grande consenso nell’ambiente degli amanti del genere Hip Hop e non solo, infatti le sue produzioni musicali si distinguono per i loro contenuti che raggiungono un pubblico vasto, sensibile alla questione dell’autodeterminazione della Sardegna ma non solo, il rapper sassarese risale la china con produzioni che rendono unico l’utilizzo poetico della lingua sassarese, attraverso racconti di vita vissuta che fanno di lui un artista credibile e significativo.

Si aggiungono al brano le rime solide e imponenti di AKRU, anche lui nuorese veterano del genere Hip Hop, attivo dagli anni 90 e sempre costante nella sua missione di protesta in difesa della Sardegna e delle sue realtà, come ad esempio il brano di successo “Deo bracciante a sos pastores” che fece uscire quando ci fu la mobilitazione dei pastori che chiedevano il giusto riconoscimento dei costi di produzione del latte destinato alle multinazionali che lo utilizzavano per la lavorazione del formaggio. Inoltre si possono apprezzare i versi pregiati e schietti di Cicittu, che padroneggia il campidenese con esperienza e maturità, regalando al pubblico 16 battute di consapevolezza, infatti la sua esperienza affonda le radici nella seconda metà degli anni 90 quando si fa conoscere al pubblico con il progetto musicale chiamato “Gana sana”, ma può vantare progetti di successo musicale come “Under the same sky”, esclusivamente strumentale che trascina l’ascoltatore in una dimensione musicale libera e dai suoni caldi di estrazione soul/funk.

Le partecipazioni al progetto vedono Paolo Succu alla batteria, Fabio Calzia alla chitarra insieme a Gabriele Lias, Pierpaolo Vacca all’ organetto e GiL al basso…il tutto sapientemente diretto da Kingaiè dei Menhir, che ha ideato il progetto. La grafica presente nel video è stata realizzata da Grim, anch’esso nuorese, writer di fama nazionale che si è saputo distinguere per i suoi inconfondibili Puppets che lo rendono riconoscibile in termini stilistici. Il mixaggio del brano è affidato ad uno dei migliori sound engineer di musica Hip Hop in Italia: Kiquè Velasquez, che con grande esperienza ha saputo dare al pezzo la giusta spinta sonora e la potenza che merita.

Exit mobile version