Prosegue il trasloco degli ospiti della Casa Divina Provvidenza convenzionati con il Comune di Sassari verso la struttura comunale di Casa Serena.
Oggi è toccato ad altri due pazienti lasciare l’ospizio di via Sant’Anna, ma in tutto saranno tredici quelli che approderanno in via Pasubio.
Il problema resta per gli altri anziani, i cui parenti erano stati intimati dal curatore fallimentare a provvedere ai propri cari entro oggi, così da dare immediata esecuzione al decreto di fallimento della Fondazione che gestiva la Divina Provvidenza, stabilito alla fine dello scorso anno dal Tribunale di Sassari.
Ma alla base dell’urgenza del curatore c’è anche il perdurante stato di inagibilità della struttura, conseguenza di una crisi che si trascina da molto tempo.
Al momento sarebbero ancora 25 le persone che devono trovare una sistemazione all’interno di qualche Rsa, in una comunità integrata o a casa dei loro familiari, che oggi hanno manifestato tutto il loro dissenso e attraverso un legale si sono rivolti al tribunale fallimentare per chiedere una proroga.
Al dramma degli ospiti e delle famiglie si aggiunge poi quello dei 20 dipendenti a un passo dal licenziamento.
In settimana l’incontro con il curatore e i sindacati, ma la fine della Divina Provvidenza sembra ormai un fatto ineludibile.