Dl lavoro: spunta incentivo a giovani consulenti finanziari

Un contributo per promuovere l’occupazione delle nuove generazioni in un settore, quello della consulenza finanziaria, nevralgico per il corretto investimento del risparmio degli italiani.

Oggi all’evento “Consulenza finanziaria e previdenza complementare, tra trend demografici e ricambio generazionale”, recita una nota, è stato affrontato il tema del ricambio generazionale, presentando una nuova proposta normativa, da intendersi come un primo incentivo destinato ai giovani che decidono di entrare nel mondo della consulenza finanziaria.

La proposta, accolta come emendamento al decreto lavoro, all’esame al Senato – è stata commentata dai presidenti di Assoreti (Associazione delle società per la consulenza agli investimenti) e di Enasarco (Ente previdenziale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari) Massimo Doris e Alfonsino Mei, alla presenza dei sottosegretari al Lavoro e all’Economia Claudio Durigon e Federico Freni.

I destinatari della misura, si precisa, “sono i giovani consulenti finanziari under 30 che esonerati, per un anno, dal versamento dei minimi contributivi a Enasarco e – unitamente all’impegno delle Associate ad Assoreti di garantire, per pari durata, il rapporto contrattuale – potrebbero contribuire ad innalzare il livello occupazionale nel nostro Paese e, al tempo stesso, sostenere le esigenze” della popolazione più anziana.

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