Ricetta elettronica, meccanismi più snelli nelle comunicazioni della carenza dei farmaci e un anno di validità della ricetta dematerializzata per le terapie dei pazienti cronici: “Provvedimenti attesi, che le Regioni auspicavano da tempo. Un alleggerimento delle incombenze amministrative a vantaggio dei cittadini, ma anche dei medici. Non dimentichiamo che, secondo le stime, gli adempimenti burocratici oggi pesano per il 30% sull’attività dei medici di medicina generale. Qualsiasi misura improntata alla semplificazione consente ai medici di dedicare più tempo ai pazienti e alle loro necessità di assistenza”.
Sono le parole dell’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, che esprime soddisfazione per le novità in ambito sanitario contenute nel DL Semplificazioni approvato in Consiglio dei Ministri.
“Il provvedimento del Governo – prosegue l’assessore – mette fine alla lunga sperimentazione della ricetta elettronica, che diventa, a tutti gli effetti, un elemento strutturale del nostro sistema sanitario, i cui benefici per i cittadini sono già stati largamente apprezzati. Bene anche la durata di un anno della validità delle prescrizioni rivolte ai pazienti cronici che consentiranno, inoltre, sempre sulla base delle indicazioni del medico, un approvvigionamento di farmaci per 30 giorni di terapia. Parliamo di persone che necessitano di assumere sempre lo stesso farmaco, così facendo si evita loro, o chi si prende cura di loro, nel caso di persone non autosufficienti, di doversi recare ripetutamente dal medico, anche in condizioni di disagio”.
“Non meno importanti – precisa l’assessore – le nuove regole per far fronte all’eventuale carenza dei farmaci, che impongono un termine più breve nelle comunicazioni tra le aziende farmaceutiche e l’Aifa in caso di interruzione temporanea o definitiva della produzione di un farmaco. Aspetto che potrà consentire ai medici di valutare tempestivamente quali farmaci prescrivere per garantire ai pazienti la prosecuzione delle terapie in corso”.
“Voglio sottolineare con grande soddisfazione come l’impegno finora profuso anche da parte nostra abbia sancito una stretta intesa fra Governo e Regione nel condividere percorsi che vadano incontro alle esigenze dell’utenza e degli operatori”, conclude l’assessore Doria.