Sette fa Doddore Meloni veniva arrestato e portato nel carcere di Oristano-Massama, mentre l’indipendentista si stava recando proprio nella casa circondariale dell’oristanese.
Era alla guida della sua Fiat Punto rossa con l’insegna della Repubblica di Malu Entu, da lui fondata dopo aver occupato l’isola di Mal di Ventre, davanti alla costa di Oristano.
Il destino beffardo lo vide iniziare lo sciopero della fame e della sete proprio il giorno di Sa Die e sa Sardigna, lui che da sempre è considerato uno dei simboli dell’indipendentismo sardo.
A seguito delle sue condizioni di salute era stato trasferito nel carcere di Cagliari-Uta, dove aveva proseguito lo sciopero della fame e della sete, aggravandosi fino a rendere necessario, nel giugno 2017, il ricovero in ospedale, al Santissima Trinità di Cagliari.
Autoproclamatosi il 2 settembre del 2008 presidente della Repubrica di Malu Entu, con la storica occupazione avvenuta il 26 agosto, divenne celebre per la richiesta di riconoscimento del nuovo stato all’ONU dell’Isola di Mal di ventre, a largo delle coste Oristanesi.