Il capolavoro di Gershwin Rhapsody in Blue diretto da Wayne Marshall, 7 e 8 giugno; l’iconica opera rock in forma di concerto Jesus Christ Superstar di Lloyd Webber, 75enne compositore britannico autore di musical cult, 1 e 2 marzo, sul podio debutta Elisabetta Maschio.
Sono solo due titoli di gran richiamo della nuova stagione di concerti del Teatro Lirico di Cagliari: cinque concerti sinfonico-corali, tre sinfonici e quattro cameristici, dal 12 gennaio all’11 giugno.
Sul podio nomi di solida e brillante fama internazionale, tra debutti e ritorni, accanto a giovani talenti.
Prima volta al Lirico per il norvegese Bjarte Engeset, che inaugura la stagione il 12-13 gennaio con le musiche di scena di Edvard Grieg, di cui è specialista, per Peer Gynt di Ibsen. Prima volta a Cagliari anche per Fabio Mastrangelo, considerato il direttore d’orchestra italiano più famoso nella Russia di oggi, e poi Enrico Fagone Graditi ritorni per Wayne Marshall, protagonista anche in veste di solista pianista, Alevtina Ioffe, prima donna russa alla quale è stata affidata la responsabilità di un teatro, il Michajlovskij di San Pietroburgo: il 31 maggio e l’1 giugno guida orchestra e coro in pagine di Rachmaninov, Prokof’ev e Béla Bartók, solista il già applaudito Giuseppe Albanese, tra i più richiesti pianisti della sua generazione.
Il 5 e 6 aprile riflettori accesi su John Axelrod, apprezzato direttore americano, in un concerto dedicato alle due carismatiche figure di Aaron Copland e Leonard Bernstein. Torna infine a Cagliari il 23-24 febbraio anche Francesco Ommassini, specialista del repertorio del primo ‘800, con un concerto sinfonico interamente dedicato a Ermanno Wolf-Ferrari.