“Il Tribunale di Cagliari, con sentenza definitiva, ha disposto la confisca di tre ville realizzate abusivamente nelle campagne di Domus de Maria, in un’area agricola sottoposta a vincolo paesaggistico”. Lo fa sapere con una nota il Corpo forestale regionale.
Nel 2012, a seguito di un’indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Servizio Territoriale di Cagliari del Corpo Forestale, nell’ambito di controlli sugli interventi di trasformazione urbanistico-edilizia nella zona di Schirriolu, in agro di Domus de Maria, è stata accertata la costruzione di tre ville in un’area classificata come “zona E agricola” dal piano urbanistico comunale e sottoposta a vincolo paesaggistico secondo il Piano Paesaggistico Regionale.
In tale area, per il grado di tutela, era consentita esclusivamente la realizzazione di immobili asserviti ad attività agricola. Tuttavia, è stato accertato un intervento di lottizzazione abusiva di terreni agricoli finalizzato alla costruzione di tre ville di lusso.
A seguito delle indagini, nel 2013 il Gip del Tribunale di Cagliari, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo degli immobili. I reati contestati includevano la lottizzazione abusiva e la violazione paesaggistica.
Il Processo
Il processo, avviato a seguito delle indagini, si è concluso in primo grado nel marzo 2018, con la condanna di tutti gli otto imputati (proprietari, costruttori, progettisti, tecnici e dirigenti comunali). Successivamente, nei gradi di giudizio successivi, ai quali gli imputati hanno fatto appello, è intervenuta la prescrizione per i reati contestati, ad eccezione della misura cautelare del sequestro degli immobili.
Con sentenza definitiva della Corte d’Appello del Tribunale di Cagliari, emessa il 29/11/2024, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale di Cagliari ha disposto la notifica della confisca degli immobili ai proprietari e la trascrizione del provvedimento nei pubblici registri immobiliari.
La prescrizione ha riguardato esclusivamente le responsabilità personali degli imputati e non i beni sottoposti a sequestro preventivo. Per il reato di lottizzazione abusiva, infatti, la legge prevede comunque la confisca dei beni, che diventano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Qualora non vengano acquisiti per pubblica utilità dall’Ente locale, gli immobili saranno destinati alla demolizione.
L’attività del Corpo Forestale a tutela del paesaggio
“Questo risultato rientra nell’ambito delle attività del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, che, attraverso nuclei specialistici, svolge controlli sul territorio per verificare gli interventi di trasformazione urbanistico-edilizia”, si legge sulla nota. “L’obiettivo è contrastare fenomeni di speculazione edilizia, in particolare nelle aree tutelate da normative nazionali e regionali, di elevato valore paesaggistico”.