Un gesto di generosità di alcuni giorni fa per i piccoli pazienti della clinica di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale dell’Aou di Sassari e per i loro genitori.
Cinque poltrone per l’allattamento sono state donate dall’associazione “Club 4ž4 Experience Sardegna”.
“Le poltrone per allattamento sono un prezioso strumento nelle terapie intensive neonatali – spiega Mariantonia Cossu, responsabile della clinica – perché permettono sia l’allattamento sia la kangaroo mother care (Kmc) ambedue assimilabili ad una terapia ormai consolidata”.
La kangaroo mother care, una pratica sostenuta fortemente dall’Organizzazione mondiale della sanità, è conosciuta anche come marsupio-terapia o canguro-terapia e permette al bambino di sperimentare un contatto più intimo con la sua mamma.
Un contatto che, in qualche modo, gli ricordi l’esperienza intrauterina.
“L’idea della donazione delle poltrone per l’allattamento è nata in accordo con la dottoressa Cossu, perché abbiamo pensato al benessere della madre e del bimbo appena nato – ha affermato Paolo Spina, presidente dell’associazione – Con gli oltre 4000 euro donati, abbiamo acquistato 5 poltrone e sono state posizionate nella sala della terapia intensiva neonatale in modo che la mamma possa avere un rapporto diretto con il piccolino già dai primi momenti di vita”.
Le poltrone ergonomiche rappresentano un elemento essenziale per migliorare il comfort dei genitori dei neonati prematuri ricoverati, offrendo loro un luogo accogliente dove prendersi cura dei propri figli. La presenza costante dei genitori è fondamentale per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini, e le poltrone ergonomiche consentono loro di essere presenti in modo più confortevole e sostenibile nel tempo.
“Il contatto pelle a pelle prolungato, il suono della voce dei genitori determinano una stabilità maggiore di tutti i parametri ma soprattutto tutti gli stimoli positivi che vengono forniti influiscono sullo sviluppo neurologico del neonato.
Allattamento materno, Kmc, prevenzione del dolore e accudimento da parte dei genitori hanno un ruolo molto importante nei meccanismi di neuroprotezione. I nostri neonati ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questo bellissimo dono”, ha concluso Cossu.