Una donna morta per sospetta legionella e un’altra ricoverata in gravi condizioni dopo aver partecipato a un incontro all’Hostel Rodia di Oristano.
Adesso la struttura è stata chiusa in via precauzionale, eccezion fatta per l’attività di ristorazione.
Lo ha disposto con un’ordinanza la direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, Maria Valentina Marras.
“La struttura – si legge nella nota della Asl – è stata chiusa in via precauzionale in attesa dell’esito sulle analisi dei campioni dei prelievi effettuati ieri dai tecnici specializzati del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl oristanese nelle camere e nel serbatoio di accumulo delle acque.
I risultati delle analisi si conosceranno non prima di una quindicina di giorni”.
I due casi di sospetta legionella si erano verificati alcuni giorni fa. Le due donne – una 66enne di Cagliari e una 77enne di Quartu Sant’Elena – erano state ricoverate con sintomi di grave polmonite e avevano partecipato all’inizio di novembre entrambe a un incontro neocatecumenale all’Hostel Rodia.
La 66enne è morta mercoledì scorso al Policlinico di Monserrato, mentre l’amica è ancora ricovera al Santissima Trinità di Cagliari.